Tuttavia le proposte avanzata da Asm, Legambiente e Arpa non sembrano cadere nel vuoto, sebbene ci sia da fare i conti le casse comunali sempre più vuote.
«Ben vengano le proposte per migliorare la qualità dell’aria, ma come amministrazione - fanno sapereda palzzo Spada dobbiamo fare i conti con le scarse risorse a disposizione. Per giunta il nostro quadro normativo di riferimento resta la Regione, che sta lavorando al piano regionale dell’aria 2014-2020 che ha ottenuto il primovia libera in commissione».