Tir fuorilegge e mancanza di strumenti di controllo

TERNI - Ci sono poi altre cause che, certamente in se stesse minori, ma comunque sommate nel contesto generale producono un altro forte contributo di inquinamento sistematico e diretto come danno per la salute pubblica. Ad esempio, in ordine al problema specifico del traffico, è sotto gli occhi di tutti il fenomeno gravissimo e totalmente incontrollato dei grandi mezzi di trasporto su gomma che imperversano ogni giorno dentro la città, emettendo visibili ed incessanti nuvole di fumo come vecchie locomotive a carbone. Si tratta sia di veicoli che provengono da fuori città e dunque di passaggio, ma anche e soprattutto di vecchi camion locali e stanziali che tutti giorni percorrono gli stessi tragitti urbani anche per rifornire a livello logistico gli esercizi commerciali della città.



Le emissioni di fumo nero e puzzolente di tali grandi veicoli sono visibili a tutti. Credo che una giornata di lavoro di uno di questi mezzi riesca ad offrire al tessuto urbano un contributo di inquinamento forse in grado di azzerare lo sforzo di diverse ore di giornata di targhe alterne. Sono tutte emissioni palesemente illegali e nocive.



Ma quanti di questi veicoli sono stati fermati e controllati ad esempio negli ultimi mesi? E gli organi di polizia locale della città dispongono della strumentazione tecnica per il controllo di tali emissioni? Anche se poi tale strumento sarebbe superfluo perché l'inquinamento provocato da quei mezzi è talmente evidente che non è neppure necessario un accertamento tecnico.

Possiamo provare a controllare e sequestrare qualcuno di questi mezzi come contributo diretto per migliorare la qualità dell'aria della città? Che senso ha disporre le targhe alterne se poi il giorno dopo lasciamo che decine di queste bombe inquinanti imperversano indisturbate per la stessa città? Anche i cittadini possono segnalare questo fenomeno agli organi di polizia.