Terni, nervi tesi per i rifiuti
«Ti taglio una mano
e la getto nell'organico»

Terni, nervi tesi per i rifiuti «Ti taglio una mano e la getto nell'organico»
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Lunedì 16 Ottobre 2017, 13:56 - Ultimo aggiornamento: 20:52
Magari il tono voleva essere anche scherzoso, ma le parole hanno il loro peso. “Ti tronco una mano, poi per senso civico t’informo che la butto nell’organico”.Recita così uno dei tanti volantini utilizzati per denunciare il malcostume di gettare rifiuti a casaccio che si trovano appesi agli angoli della città. Ce ne sono davvero tanti. “questo vicolo non è una discarica”, “siete pregati di gettare le buste nei bidoni” e via dicendo. L’obiettivo è sempre lo stesso: sensibilizzare il vicino di casa o il cittadino a smaltire al meglio i rifiuti, per evitare che Terni diventi una gigantesca discarica. Volantini che differiscono tra loro per forme, colori e immagini varie, ma tutti utilizzano un linguaggio politicamente corretto. L’autore del “ti tronco una mano”, però , deve aver perso davvero la pazienza. Così anche lui, un commerciante si presume, ha preso carta e penna per scrivere un messaggio appeso alla vetrina di un negozio del centro. “Caro concittadino ignorante, se getti la tua monnezza indifferenziata nei miei bidoni l’Asm ti fa fino a 200 euro di multa”. Fin qui un avvertimento che fa pensare anche a un suggerimento per evitare la sanzione. Ma l’avvertimento diventa una minaccia “Ti tronco una mano, poi per senso civico t’informo che la butto nell’organico”. Poi dicono che la raccolta differenziata non funziona. 
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