Terni, due furti in casa in due ore tra Borgo Rivo e Collerolletta: spariti preziosi e cristalleria

In un caso i malviventi hanno usato una chiave bulgara, indaga la polizia

Terni, due furti in casa in due ore tra Borgo Rivo e Collerolletta: spariti preziosi e cristalleria
di Nicoletta Gigli
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Sabato 23 Marzo 2024, 08:58

TERNI - Due furti in altrettanti appartamenti nella zona nord della città.

E l’incubo di una banda di professionisti che si mette all’opera nel pomeriggio, quando scende il buio, per svuotare le case, che sono state prese di mira dopo aver studiato con cura le abitudini e il tenore di vita delle vittime.

Ingente il bottino dei due colpi che sono stati messi a segno mercoledì. Fatto di oggetti d’oro, diamanti e pure di cristalleria.

Il doppio furto è andato in scena in rapida sequenza prima di cena, tra le diciotto e le venti.

Letteralmente svaligiate due case che in linea d’aria non sono molto distanti. La prima si trova in via del Salice, tra Borgo Rivo e Campitello, l’altra invece in strada di Collerolletta, sul versante opposto della variante di Borgo Rivo.

Il primo furto conferma la professionalità dei ladri. Per entrare in casa utilizzano una chiave bulgara, di quelle che sono in grado di aprire anche le serrature delle porte blindate, complicando ulteriormente la problematica della sicurezza dell’appartamento preso di mira.

I proprietari scoprono quello che è successo solo quando rientrano, all’ora di cena.

I malviventi hanno rovesciato il contenuto di cassetti e armadi portando via tanti oggetti di valore. La novità stavolta è rappresentata dalla sparizione della cristalleria.

Amara sorpresa intorno alle venti anche per i proprietari della casa che è stata svaligiata lungo strada di Collerolletta. Qui i ladri, per entrare, hanno forzato una porta finestra. L’appartamento è stato messo completamente a soqquadro da chi andava a caccia di gioielli e pietre preziose.

Sul doppio furto le indagini della polizia. Sul posto per il primo intervento gli agenti della squadra volante, che stanno valutando ogni elemento utile per poter dare un nome ai ladri.

Non si tratta di balordi ma di gente esperta, che ha mostrato di conoscere alla perfezione le regole del mestiere. Al vaglio degli investigatori anche le immagini di alcune telecamere private che potrebbero aver immortalato i malviventi in fuga dopo i furti.

L’ipotesi è che i due episodi, che sono stati messi a segno nel giro di un paio d’ore, possano essere collegati alla stessa banda.

E’ di un mese fa il raid dei ladri in via Casagrande, a Villa Palma, che in pochi giorni hanno svuotato quattro villette portando via oggetti d’oro per migliaia di euro e denaro contante.

L’ultimo assalto quando i proprietari si sono assentati per andare a cena al ristorante. Gli altri sono stati compiuti tra le diciotto e le venti.

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