Terni, finti carabinieri nella rete dei militari "veri": la lotta ai truffatori si fa con la prevenzione

Terni, finti carabinieri nella rete dei militari "veri": la lotta ai truffatori si fa con la prevenzione
di Nicoletta Gigli
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Mercoledì 10 Gennaio 2024, 00:01

TERNI - A Terni e dintorni i truffatori sono tornati con prepotenza a spogliare i meno giovani di denaro contante e oro di famiglia. Ne sanno qualcosa i carabinieri “veri” che a maggio, nel giro di quattro giorni, hanno bloccato e arrestato tra Terni e Orvieto quattro “finti” carabinieri campani. Finiti nella rete dei militari subito dopo aver messo a segno le truffe o, in un caso, nel momento in cui il raggiro si stava compiendo.

«Un ruolo fondamentale in questi reati odiosi con vittime persone vulnerabili - sottolinea il comandante provinciale, Antonio De Rosa - è svolto dall’attività preventiva dell’arma e delle altre forze dell’ordine, con la collaborazione dei cittadini e delle istituzioni locali, che garantiscono mirati e tempestivi interventi. L’anno scorso sono state oltre 50 le occasioni di incontro e di contatto in tutta la provincia per raccogliere i timori dei cittadini e fornire informazioni su furti e truffe a più di mille e cento anziani».

L’anno scorso, di fronte al ritorno in grande stile dei finti carabinieri e dei finti avvocati, si è puntato molto sulla prevenzione delle truffe agli anziani.

I militari sono andati nei centri sociali per anziani, nelle chiese, nei luoghi d’incontro dei meno giovani per metterli in guardia contro chi, senza scrupoli di sorta, ha affinato le tecniche di raggiro scegliendo la vittima e prendendo tutte le informazioni sulla sua famiglia grazie ai social.

Ingannarle è un gioco da ragazzi.

Il colonnello, Antonio De Rosa, sottolinea la «difficoltà delle vittime nel denunciare questi odiosi episodi anche perché significa dover ammettere di fronte ai figli o ai nipoti di essere finiti ingenuamente nelle grinfie del truffatore di turno».

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