Terni. L'ex Milizia di Campomicciolo
diventerà un ostello con 49 posti letto
a servizio dell'ospedale

Terni. L'ex Milizia di Campomicciolo diventerà un ostello con 49 posti letto a servizio dell'ospedale
di U.G.
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Martedì 19 Settembre 2023, 11:56

Da centro di ricerca per la cura della Sla a “casa per ferie”. Un’inversione  per l’ex Milizia di Campomiccolo con il cambio di destinazione d’uso che la attrezzata per il soggiorno temporaneo di persone o gruppi e gestita da soggetti senza scopo di lucro. In sostanza si appresta a diventare un ostello per i familiari dei pazienti dell’ospedale Santa Maria con 25 camere e 49 posti letto a disposizione. La Tlm costruzioni di Perugia e la marchigiana Renco Spa compongono  il raggruppamento di imprese che si sta occupando della “trasformazione” dell’ex Milizia di via Malnati. L’aggiudicazione dell’appalto è arrivato con un ribasso del 9,69% rispetto all’importo complessivo a base di gara fissato a 4 milioni e 48 mila euro. I fondi arrivano dal fondo complementare al Pnrr a gestire il tutto è l’Ater. In quella struttura progettata per la ricreca delle cellule staminali sono stati spesi quasi dieci milioni di euro che hanno consistito per la messa a norma dei laboratori di ricerca per la Sla che dovevano portare a Terni circa un centinaio di posti di lavoro tra ricercatori e personale di supportio. Dopo oltre 13 anni di dibattiti anche accessi da parte delle forze politiche il centro di ricerca non ha visto mai la luce.

Il progetto fu redatto nel 2003 con l’impegno e la partecipazione pubblico-privata di ospedale di Terni, università di Perugia, comune di Terni e regione dell’Umbria da una parte e Fondazione Agarini anche presidente della Ternana calcio. La ricerca si è dovuta spostare all’interno dell’ospedale “Santa Maria” in una nuova struttura all’avanguardia costata circa 3 milioni di euro. Ci fu anche un contenzioso  tra Ater e Ospedale sulle  spese di affitto  e della gestione dello stabile. La convenzione, siglata nel 2005, prevedeva che il “Santa Maria” avrebbe preso in affitto i locali e una volta terminati i lavori di ristrutturazione si sarebbe impegnata con il pagamento di 300 mila euro l’anno. Ma dalla fine del cantiere, nel dicembre 2013, il passaggio di consegna non è mai avvenuto. E così l’Ater ha dato avvio ad un procedimento davanti all’organismo di mediazione forense, recriminando il mancato pagamento di circa 700 mila euro e chiudendo la questione. Il resto è storia recente con l’ex Milizia che si trasforma in ostello e la ricerca che, pur facendosi a Terni, ha trovato una nuova applicazione sui pazienti lontano dalla Conca.

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