Terni. Convegno europeo di oncologia:
l'ospedale di Terni citato per gli studi
applicabili sui pazienti con tumori uroteliali

Terni. Convegno europeo di oncologia: l'ospedale di Terni citato per gli studi applicabili sui pazienti con tumori uroteliali
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Giovedì 9 Novembre 2023, 16:06 - Ultimo aggiornamento: 20:09

I protagonisti sono ancora una volta loro, i pazienti oncologici in cura all’ospedale di Terni coinvolti in studi di ricerca del dottor Sergio Bracada (nella foto) primario del reparto e del dipartimento di oncologia che, con i suoi collaboratori, ha presentato al trial clinico di Madrid i risultanti ottenuti in questi anni di ricerca. Ed è stato un successo al convegno europeo che si svolto davanti a più di 30.000 oncologi provenienti da tutto il mondo. Il dottor Thomas Powles (del Barts Cancer Institute di Londra) ha concluso la presentazione di un trial clinico che rappresenta un momento storico per la ricerca e l’innovazione in oncologia. Il trial riguarda una nuova combinazione di farmaci- si legge in una nota dell’azienda-  che è in grado di raddoppiare la sopravvivenza dei pazienti affetti da tumori delle vie urinarie avanzati rispetto ai trattamenti classici con chemioterapia finora disponibili. Non solo, in più della metà dei casi, il trattamento è in grado di ridurre le dimensioni della malattia. Le neoplasie uroteliali colpiscono circa 25.000 persone all’anno in Italia e ancora oggi sono tra le neoplasie a prognosi peggiore. Questi nuovi dati sulla combinazione di immunoterapia e anticorpi coniugati, rivoluzionano non solo la pratica clinica e la vita di numerosi pazienti, ma anche la ricerca scientifica futura.
Gli oncologi del “Santa Maria” sono tornati dall’esperienza europea entusiasti e orgogliosi, dal momento che questa combinazione è stata ed è disponibile per i pazienti del proprio ospedale grazie alla proficua attività di ricerca internazionale in cui sono coinvolti.

Molti pazienti del Santa Maria infatti hanno già potuto ricevere questa importante opportunità terapeutica nell’ambito dei protocolli sperimentali attivi presso l’unità di Oncologia.  Per questo motivo gli oncologi dell’azienda, con a capo il loro direttore, il dottor Sergio Bracarda, desiderano unirsi ai ringraziamenti del collega Powles per i pazienti coinvolti negli studi clinici e alle loro famiglia.

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