Terni, condanna a 6 anni e 8 mesi per l'omicidio stradale di Manuel Galeazzi: in aula il dolore della mamma

Per i legali della donna al 24enne in carcere per l'incidente "è stata inflitta una pena esemplare"

Terni, condanna a 6 anni e 8 mesi per l'omicidio stradale di Manuel Galeazzi: in aula il dolore della mamma
di Nicoletta Gigli
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Giovedì 14 Settembre 2023, 00:45

TERNI - Sei anni e otto mesi di carcere per omicidio stradale.

E’ la condanna inflitta dal gip, Barbara Di Giovannantonio, a Flavius Marcel Ardelean, il 24enne romeno in carcere per l’incidente lungo la Valnerina costato la vita a Manuel Galeazzi, 36 anni, di Macenano di Ferentillo.

La tragedia il 28 gennaio scorso, quando la 147 condotta da Ardelean piombò come un proiettile sulla Smart di Manuel, morto sul colpo tra le lamiere contorte dell’utilitaria.

Quella sera, accerteranno gli investigatori coordinati dal pm, Raffaele Pesiri, il 24enne non doveva essere al volante perché la patente gli era stata revocata qualche mese prima per guida in stato di ebbrezza.

Il tachimetro dell’Alfa si fermò a 120 chilometri orari, più del doppio della velocità consentita nel tratto della Valnerina di fronte al parcheggio della Cascata delle Marmore.

Il 24enne, rimasto ferito, tentò un’improbabile fuga a piedi e quando fu rintracciato e portato in ospedale le analisi restituirono la positività alla cocaina e all’alcol. Per lui, su richiesta del pm, Raffaele Pesiri, e su decisione del gip, Chiara Mastracchio. si aprirono le porte del carcere.

In aula il dolore inconsolabile di Patrizia, la mamma di Manuel, padre di una bimba in tenera età.

«La vita di mio figlio non vale sei anni e otto mesi di carcere - sussurra - assolutamente no. Non me la prendo con nessuno, purtroppo sono le leggi ad essere sbagliate. La disperazione di una madre però non può valere così».

La sentenza di ieri è l’esito di un consistente sconto di pena garantito dal rito abbreviato all’imputato, rinchiuso in cella a Sabbione per omicidio stradale aggravato, fuga e omissione di soccorso.

Patrizia si è costituita parte civile, con gli avvocati Luca Leonardi e Marco Fogliano, per chiedere giustizia per suo figlio.

«Dal punto di vista tecnico per noi quella inflitta ieri è una pena esemplare - dicono i due legali. Tenendo conto del rito abbreviato, e quindi della diminuzione di un terzo della pena, sono state riconosciute tutte le aggravanti contestate dalla procura e nessuna attenuante è stata accolta. Quasi sette anni per omicidio stradale sono un buon risultato».

Leonardi e Fogliano sottolineano la mancata costituzione di parte civile del padre di Manuel e della ex compagna della vittima, per conto della figlia minore del 36enne: «Ne prendiamo atto, anche se è una scelta che non condividiamo. Per noi - aggiungono Leonardi e Fogliano - la costituzione di parte civile era un dovere da parte della famiglia di Manuel per vigilare sul processo e fare in modo di ottenere questa sentenza».

Nei confronti di Flavius Marcel Ardelean, che dopo il processo è tornato in cella a Sabbione, il giudice ha stabilito una provvisionale di 200mila euro.

Per i legali però «questo è un aspetto marginale. Nulla potrà mai ristorare il dolore subito da Patrizia per la morte di suo figlio». Ad assistere Ardelean l’avvocato Angela Carlino.

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