Al Teatro Secci , martedì 20 e mercoledì 21 febbraio alle 20.45, nell’ambito della Stagione di prosa andrà in scena “Il funambolo della luce. Nikola Tesla, ovvero l’uomo che illuminò il mondo”, di e con Ciro Masella, Olmo De Martino e con la danzatrice Isabella Giustina.
«Uno degli inventori più importanti della storia, paragonato più volte a Leonardo Da Vinci, figura con la quale condivide diversi aspetti sia personali che di metodo scientifico, Nikola Tesla è il responsabile dell’impostazione generale del nostro sistema elettrico, in tutto il mondo, avendo inventato la corrente alternata, e una delle intelligenze più luminose e prolifiche della storia, dalla quale sono scaturiti più di cento brevetti e oltre settecento invenzioni. Ha contribuito a forgiare il mondo così come lo conosciamo oggi, ma soprattutto ha immaginato un mondo futuro possibile, quel mondo in cui l’uomo non può pensare di vivere se non in armonia con il proprio pianeta e con le sue creature, dove la scienza non può non essere etica, umana, morale. Forse la maggiore eredità di Tesla è il suo spirito creativo, che non mette confini al pensiero, all’intuizione, e davvero crede che tutto sia possibile. Una mente creativa, capace di immaginare il motore per la produzione della corrente alternata osservando il sole durante una passeggiata in un parco, mentre recita a memoria
il Faust di Goethe.
I biglietti d’ingresso costano 21 euro per la platea e 16 per la galleria.