Terni. Al "Santa Maria"il 27 maggio
giornata di visite gratuite su prenotazione
per la dermatite atopica

Terni. Al "Santa Maria"il 27 maggio giornata di visite gratuite su prenotazione per la dermatite atopica
di Umberto Giangiuli
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Sabato 20 Maggio 2023, 23:25 - Ultimo aggiornamento: 21 Maggio, 11:20

Anche a Terni come in diversi altri centri ospedalieri di eccellenza in Italia si faranno visite di screening gratuite per la dermatite atopica. L’appuntamento per sabato 27 maggio presso la clinica dermatologica del “Santa Maria” diretta dalla professoressa Manula Papini. Attenzione, però, le visite verranno fatte esclusivamente su prenotazione e fino a esaurimento dei posti disponibili. Per prenotare la visita è a disposizione il contact center  dal lunedì al venerdì, dalle ore 9,00 alle ore 17,00 dove si potrà accedere tramite il numero 02 8290 0620. “Dermatite atopica? Da oggi si cambia” e il motto scelto per lo screening con il patrocinio di ANDeA ((Associazione nazionale dermatite atopica) il cui scopo  è quello di promuovere la diagnosi e di aiutare i pazienti adulti nella remissione della malattia. In Italia l’incidenza di chi soffre di dermatite atopica è molto elevata: tra l’8 e il 10% della popolazione adulta presenta questa problematica. La dermatite atopica è una malattia infiammatoria cronica non contagiosa della pelle, contraddistinta da prurito intenso, secchezza e desquamazione che si può presentare con lesioni come chiazze o vescicole su diverse aree del corpo. La patologia ha un forte impatto sulla qualità di vita dei pazienti e nei casi più severi può essere associata ad altre patologie. «Condividiamo lo spirito di questa importante iniziativa - afferma Mario Picozza, presidente di ANDeA - perché riteniamo lo screening uno strumento fondamentale per consentire ai pazienti di ricevere la corretta diagnosi in modo precoce e, di conseguenza, per aiutarli a intraprendere il percorso di cura più adatto alle singole esigenze di ognuno di loro». «Per la dermatite atopica- spiega la professoressa Manula Papini responsabile della clinica dermatologica dell’ospedale di Terni-  non esiste una cura che possa portare ad una guarigione definitiva  ma i pazienti, se seguiti in maniera corretta, possono convivere bene con la patologia riducendone al minimo le manifestazioni cutanee e i sintomi. La medicina attualmente- conclude- offre molte opportunità per affrontare tale patologia, è essenziale però ricevere una corretta diagnosi e stadiazione al fine di individuare la terapia più adatta per ogni paziente»

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