Ieri la nuova separazione dalla madre. Il provvedimento che esegue la polizia è in quattro pagine scritte dal Tribunale per i Minori. «Dalla denuncia presentata ai carabinieri da un operatore della casa famiglia - si legge - risulta che la madre dei minori, millantando una presunta autorizzazione ad uscire, si allontanava dalla comunità con i figli, dileguandosi a bordo di un'auto». Laura non crede a quello che legge: «Lo sanno che non siamo scappati via, dovevamo andare tutti e tre a Firenze per la Ctu disposta dalla Corte d'appello» racconta con la voce rotta dal pianto. Ma i giudici hanno voluto anticipare anche questo aspetto, scrivendo che «l'atto posto in essere dalla madre rimarrebbe arbitrario anche se si accertasse che ella veramente si sarebbe recata presso il Ctu, non avendo avuto autorizzazione a portare via i minori dalla comunità». Valeria e Tommaso ora sono in una casa famiglia segreta, mamma Laura, vedova da due anni, non sa più che fare. Sa solo che il procuratore generale presso la Corte d'Appello, che ha analizzato il ricorso dell'avvocato Renato Chiaranti contro il provvedimento che sospendeva la sua capacità genitoriale, aveva dato parere favorevole all'accoglimento del reclamo per riunire questa famiglia disperata.Stretto il riserbo degli avvocati di mamma Laura, Arturo Bonsignore e Renato Chiaranti. Prima o poi qualcuno dovrà spiegazioni sui troppi aspetti poco chiari che circondano la triste vicenda. Come la violazione dell'obbligo scolastico per Tommaso: avrebbe dovuto frequentare la prima media, ma a scuola non è mai stato mandato.
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