Vercelli, Ternana si perde nella nebbia
battuta per un rigore dubbio all'85'

Ceravolo, autore del gol che ha illuso la Ternana a Vercelli
2 Minuti di Lettura
Sabato 20 Dicembre 2014, 18:21 - Ultimo aggiornamento: 22:08
VERCELLI - Un rigore al 40' del secondo tempo regala la vittoria alla Pro Vercelli per 2-1 contro la Ternana. E si riapre anche la questione arbitri, sollevata in settimana dalla società rossoverde.



Un match, quello giocato al Piola” di Vercelli, nascosto nella nebbia fittissima che ha avvolto lo stadio dall'inizio della gara.



La Ternana di Tesser ha iniziato subendo la pressione della Pro Vercelli. Scaglia e Scavoni hanno dato subito e per lungo tempo filo da torcere ai rossoverdi. Ma solo Castiglia è riuscito ad impensierire Brignoli, mentre le fere continuavano a ripetere errori su errori in fase di rimessa e di impostazione. Poi la Ternana comincia ad uscire dalla sua tre quarti e impensierisce il portiere Russo. La svolta, che poi si dimostra un'illusione, arriva però al 42', dopo che Brignoli aveva detto no con sicurezza alle conclusioni di Castiglia e Marchi. Un'azione di rimessa, finisce sulla testa di Avenatti che fa flitrare in profondità la sfera per Ceravolo. L'attaccante calabrese infila in rete individuando un passaggio sotto alle gambe del portiere Russo.









Al riposo in vantaggio, ma al ritorno in campo è subito, di nuovo, sofferenza. E neanche a cinque minuti dalla ripresa delle ostilità Cosenza di testa infila con un diagonale Brignoli e riporta la bilancia in parità. Curiosità: quel pallone passa indenne anche sopra la testa di un Avenatti che con più convinzione avrebbe potuto nasconderlo al vercellese che stava marcando con troppa rilassatezza.









Il gol comunque sembra aver attenuato i bollori dei padroni di casa. Come se si sentissero appagati dal pari e per non rischiare la loro spinta si esaurisce e la partita sembra destinata tranquillamente al pareggio. Tentativi di sparare in porta finiscono tutti senza esito. Finché a cinque minuti dal termine l'arbitro vede un aggancio in area di Vitale ai danni di Statella e concede l'ennesimo rigore ai danni della Ternana. Batte Marchi e trasforma per la disperazione della Ternana che si ritrova improvvisamente con il carniere vuoto proprio nella giornata in cui voleva provare la riscossa dopo la bruciante sconfitta interna con il Lanciano.









E dopo una settimana di discussioni sui danni subiti dagli arbitri, non resta che continuare a leccarsi le ferite. Sperando che non diventi il solito alibi per non reagire sul campo e mettere alle spalle un periodo obiettivamente negativo.









Pro Vercelli (4-3-3): Russo; Marconi, Cosenza, Milesi, Scaglia; Emmanuello (77′ Statella), Castiglia, Scavone; Di Roberto (67′ Beretta), Marchi, Belloni (90′ Belloni). A disp: Anacoura, Ferri, Liviero, Ardizzone, Bunino, Ragatzu. All: Cristiano Scazzola.



Ternana (3-5-2): Brignoli; Valjent, Bastrini, Popescu (86′ Falletti); Janse, Gavazzi (71′ Eramo), Viola, Crecco, Vitale; Avenatti, Ceravolo (75′ Bojinov). A disp: Sala, Gava, Ferronetti, Palumbo, Russini, Diop. All: Attilio Tesser.



Arbitro: Davide Ghersini di Genova. Assistenti: Di Vuolo e Avellano.



Reti: 42' Ceravolo, 5'st Cosenza, 40' st Marchi.





© RIPRODUZIONE RISERVATA