Ternana-Lecco si avvicina. Domani, sarà quasi un crocevia per la salvezza. Squadra al lavoro con Niklas Pyyhtiä in gruppo e Filippo Distefano ristabilito ma al lavoro in modo differenziato. Dopo la vittoria di Reggio Emilia, un altro risultato pieno con un'altra diretta concorrente vorrebbe dire rilanciarsi in classifica. La partita è attesa dai tifosi, anche se nonostante la promozione dello sconto per le donne e per chi ha meno di trent'anni, alla sera del giovedì non si era ancora arrivati ai mille biglietti venduti. Ma i tifosi non sono i soli, a guadare a Ternana-Lecco con una certa attenzione. C'è anche un doppio ex, Antonio Rizzolo. «Con la Reggiana - dice - è arrivato un grande risultato e credo che con il Lecco si possa trovare una conferma, per dare continuità ai risultati, importante per salvarsi».
Doppio ex. Anzi, praticamente triplo. L'ex attaccante di Lazio e Pescara è stato anche giocatore sia della Ternana che dell Lecco. Ma c'è pure una terza squadra nella quale ha militato, che è proprio la Reggiana. Tra l'altro, la vittoria rossoverde di sabato ha pure salvato un record interno che anche Rizzolo ancora detiene con la squadra amaranto, allenata ai tempi da Carlo Ancelotti, cioè otto risultati utili di fila in serie B. Lui ricorda pure quell'esperienza: «Un'annata splendida. Un grande gruppo. Vincemmo il campionato, nonostante la partenza non buona. Gran piazza. La società aveva già lo stadio di proprietà. La prima in Italia. Ancelotti? Un grande. Comunque, la vittoria della Ternana lì è stata importantissima». Lui è di Orvieto ed oggi è allenatore proprio della sua Orvietana, in serie D. Normale, che guardi la Ternana con simpatia. «La Ternana - dice - ha cambiato tanto, quest'anno. Per scelta, punta sui giovani.
Rizzolo, però, è curiosamente legato pure alla successiva partita della Ternana, la trasferta a Palermo di martedì sera. L'ultima vittoria lì è stata l'1-0 del 1998 e proprio lui segnò il gol partita. Un record, quello della Reggiana, la Ternana, glielo ha salvato. Quest'altro, si vedrà. I record ci sono per essere battuti. Vero, bomber?