pubblica. Scatta dopo il quinto anno di lavoro e sale un po' al quindicesimo anno. Dopo una sfilza di proteste e una sentenza del
Tribunale, ieri la presidente Marini ha preso carta e penna e ha scritto ai sindacati dei dottori: Incontriamoci. Alla riunione fissata per luned mattina parteciperanno anche i direttori generali di Asl e ospedali.
Da 3 anni l'Umbria ha bloccato il
pagamento dell'indennità perché la considera nel pacchetto delle “progressioni di carriera”, stoppate dalla Finanziaria 2011 per tutta la pubblica amministrazione. «Ma quell'indennità è un'altra cosa», sostengono i dottori, altre Regioni che inseriscono la voce nelle buste paga e i giudici di Perugia che hanno dato ragione a due medici.
Il tribunale ha condannato la Asl a risarcire i medici che hanno fatto ricorso: «Dovranno ricevere anche gli arretrati». Circa 500 al mese. La cifra, da moltiplicare per tutti i dottori che avrebbero maturato il requisito e non lo hanno ricevuto, fa una grossa somma. I sindacati dei medici, nei giorni scorsi, erano stati ascoltati anche dalla terza commissione del consiglio regionale. Lunedì il faccia a faccia con la presidente Marini.
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