Rapine in villa, terrore al Trasimeno:
medico e moglie minacciati con la pistola

Rapine in villa, terrore al Trasimeno: medico e moglie minacciati con la pistola
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Martedì 22 Ottobre 2013, 12:52 - Ultimo aggiornamento: 12:55
CASTIGLIONE DEL LAGO - Rapine in villa, torna l'incubo. Un incubo fatto di proprietari minacciati con la pistola, chiusi in camera, derubati di soldi e gioielli. L'incubo di un commando che rovista la propria casa stanza per stanza, con l'inconfondibile (a detta delle vittime) accento dell'est europeo. E' successo nella notte sulle rive del Trasimeno, a Pozzuolo.



Secondo quanto riferiscono i carabinieri, quattro banditi, armati di pistola e col volto travisato da calzamaglia e sciarpe, sono entrati nella casa di un medico, probabilmente approfittando di una porta aperta.



Il professionista e la moglie sono stati chiusi nella camera da letto, sorvegliati da un componente del gruppo, mentre i complici erano impegnati nella ricerca di soldi e oro. Il bottino, secondo una prima stima, ammonterebbe a circa seimila euro in banconote, oltre a qualche monile.



Prima che i rapinatori abbandonassero la villa, lungo la strada principale del paese, marito e moglie sono stati chiusi a chiave in una stanza. Qualche minuto dopo la fuga dei banditi, probabilmente originari dell'Est europeo, il marito è riuscito a sfondare la porta e a chiamare i carabinieri. Sono in corso indagini da parte dei militari della Compagnia di Città della Pieve, diretta dal capitano Marcello Sardu, e della stazione di Pozzuolo.
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