Una ragazzina di 14 anni palpeggiata in piazza da un uomo

Il tribunale penale di Perugia
di Enzo Beretta
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Venerdì 24 Novembre 2023, 09:01
Una studentessa di 14 anni ha denunciato di essere stata palpeggiata da un uomo di 33 anni ora accusato di violenza aggravata: viene ritenuto responsabile di aver costretto la giovane «a subire atti sessuali». Stando a quanto ricostruito dalla Procura del capoluogo umbro «l’ha bloccata contro un muro e l’ha costretta a subìre palpeggiamenti sul seno e sui fianchi, baciandola sulla bocca». I fatti - secondo quanto si legge negli atti giudiziari - sono avvenuti a fine maggio in un paese della provincia di Perugia. La sentenza è attesa per il 1° febbraio quando l'imputato (difeso dall’avvocato Guido Rondoni) comparirà davantio al giudice a cui ha chiesto di essere processato con giudizio abbreviato. Quest'ultimo è un rito speciale che elidendo il processo porta il gup ad emettere la sentenza sulla base degli elementi contenuti nel fascicolo del pm: in caso di condanna la pena da irrogare sarà ridotta di un terzo secco. 
Durante l’audizione protetta che si è svolta nei mesi scorsi a Perugia la minore (assistita in questo procedimento penale dall’avvocato Delfo Berretti) ha raccontato agli investigatori che una domenica pomeriggio, poco lontano dalla piazza del paese, si è accorta che un uomo le mandava dei baci invitandola ad appartarsi con lui: «Ho notato un ragazzo che mi faceva i versi, nel senso che mi mandava i baci, mi sorrideva e mi faceva cenno di seguirlo dietro al circolo dove si trova un magazzino». A quel punto la persona offesa ha raggiunto la cugina che, proprio in quei minuti, era entrata in un bar. «Ero diventata ansiosa - è il racconto -. Questo ragazzo è molto più grande di me e mi sono subito allontanata. Quando sono entrata nel locale le ho raccontato tutto e mia cugina mi ha risposto che appena finiva di pagare saremmo uscite. Una volta ritornate verso la piazza, ripercorrendo un vicoletto, lei è andata avanti e io sono rimasta un attimo indietro, ci siamo distanziati e questo ragazzo mi ha raggiunto, ho sentito che qualcuno mi afferrava dal braccio e mi spingeva con forza verso il muro a toccarmi e baciarmi». La giovane ha raccontato di essere stata «toccata sul seno e sui fianchi» da quell’uomo che «ha provato a baciarmi» mentre «io ho mantenuto la bocca serrata». Prosegue il racconto: «Nel momento in cui ha provato a baciarmi ho urlato, lui era palesemente ubriaco, l'ho sentito anche dall'alito e dal fatto che non si reggeva bene in piedi». «Per paura di essere sgridata», sulle prime, la vittima non lo aveva raccontato neppure ai genitori.
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