Psicofarmaci per sballarsi, flaconi lasciati fuori dai locali: è allarme tra i giovani

Psicofarmaci per sballarsi, flaconi lasciati fuori dai locali: è allarme tra i giovani
di Corso Viola di Campalto
3 Minuti di Lettura
Martedì 17 Ottobre 2023, 09:36 - Ultimo aggiornamento: 09:38

LA QUESTIONE

Una scoperta inquietante, fatta da una mamma che percorre spesso via Ottorino Malpighi, la strada che da via Bramante porta a Villa Palma. Sabato sera ha notato gettare dal finestrino di un'auto in sosta una boccetta. Il giorno dopo, incuriosita ed insospettita, durante la sua passeggiata quotidiana ha capito è andata a vedere e ha capito che si trattava di una boccetta vuota di un medicinale, precisamente il Lormetazepamun: un farmaco sedativo-ipnotico appartenente alla classe delle benzodiazepine, usato solo sotto prescrizione medica per combattere gli stati di ansia e l'insonnia grave. La donna ha proseguito la camminata e si è accorta che non era certo l'unica presente, nel giro di un chilometro ne ha trovate altre quattro. Ma non è finita, continuando il suo giro è scesa da Colle dell'Oro lungo via del Gioglio che riporta in via Bramante, ha trovato altre tre boccette dello stesso psicofarmaco sparse tra la vegetazione, lungo la carreggiata. Ci ha chiamato e chiesto aiuto, per capire a cosa fosse legata la presenza di quelle confezioni di psicofarmaci disseminati in una zona non lontano da una nota discoteca, molto frequentata dai ragazzi ternani. La prima risposta arriva da Giulio Trivelli, sociologo e psicologo clinico, esperto in disagio giovanile e dipendenze: «Non posso dare valutazioni precise - dice Trivelli - perché abbiamo solo la presenza di psicofarmaci, presenza che non posso legare a nulla di specifico, certo è che malgrado siamo prescrivibili solo tramite una ricetta medica non è difficile reperirli anche in famiglia, magari con la ricetta di un nonno che ne beneficia». Trivelli spiega che l'utilizzo del farmaco tra i giovani che vanno in discoteca è diretto soprattutto allo sballo: «Molti ragazzi voglio entrare in discoteca già "sballati" e per amplificare gli effetti dell'alcol versano lo psicofarmaco in un cocktail o in altri tipi di bevanda. Questo lo fanno anche per motivi economici, per l'effetto inflazione: i ragazzi non hanno i soldi per pagare tanti cocktail all'interno dei locali quindi comprano da bere fuori e poi entrano già storditi, magari assumendo sostanze proprio come il Lormetazepamun».
C'è anche un altro effetto del farmaco ritrovato a Villa Palma, unito sempre all'alcol diminuisce le difese di una ragazza che viene aggredita sessualmente, soprattutto se assume lo stesso farmaco inconsapevolmente: «Purtroppo viene usato anche il tal senso - dice ancora Giulio Trivelli - con la giovane presa di mira che resta quasi stordita con magari falsi ricordi di quanto accaduto per l'effetto anche ipnotico del Loormetazepamun».
Un farmaco emerso nei giorni scorsi perché starebbe stato usato dall'operatore ecologico arrestato a Roma per essere stato indicato come l'autore di tre stupri che avevano in comune un dato: a tutti e tre gli appuntamenti l'uomo, secondo le indagini, ha offerto da bere alle vittime stordendole con le gocce di tranquillante Lormetazepam versate nei loro bicchieri, le stesse il giorno dopo avevano vaghi ricordi di quanto accaduto. Lo stesso farmaco trovato a Villa Palma e Colle dell'Oro.
 
© RIPRODUZIONE RISERVATA