A Perugia preso il ladro con la passione per le carte di credito contactless, ultimo terrore di Fontivegge

A Perugia preso il ladro con la passione per le carte di credito contactless, ultimo terrore di Fontivegge
di Egle Priolo
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Venerdì 22 Settembre 2023, 08:24

PERUGIA - Quarant'anni. Perugino. Una sfilza di precedenti di non poco conto. Ma soprattutto, l'ultimo terrore di Fontivegge. Perché oltre allo spaccio e al degrado, negli ultimi tempi la nuova emergenza racconta di una serie di furti nelle auto in sosta. Spaccate alla ricerca di qualunque cosa possa avere un valore. Con la conseguenza ulteriormente drammatica di borse, zaini e portafogli portati via e relativi bancomat e carte di credito contactless (per cui dunque non è previsto il pin per spese almeno fino a 50 euro) utilizzati per spese in negozi e supermercati alla stazione.

Spese illegali, perché fatte utilizzando carte rubate, all'insaputa degli stessi commercianti che soltanto quando hanno iniziato a vedere un giorno sì e l'altro pure forze dell'ordine entrare nelle loro attività chiedendo i filmati delle telecamere (ovviamente a seguito di denunce per furto e con conti correnti quasi svuotati) hanno ricostruito cosa fosse accaduto.
Ebbene, al 40enne è stata fatale l'ultima spaccata in un'auto in sosta alla stazione. Fatale perché gli agenti della polizia postale, che oltre a lottare contro il cyber crimine in tutte le sue declinazioni hanno un occhio più che attento per quanto fuori dalle finestre dei loro uffici a Fontivegge, hanno capito in due secondi come quel tizio dall'andamento più che sospetto potesse aver messo a segno un altro dei colpi di cui si parla da settimane per le strade di Fontivegge. Lo hanno inseguito, bloccato, identificato e in pochissimo tempo sono stati raggiunti da un altro uomo che ha raccontato loro di essere il proprietario dell'auto appena spaccata con tanto di furto dello zaino lasciato all'interno.
A quel punto i poliziotti del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica Polizia Postale e delle Comunicazioni Umbria, diretti da Michela Sambuchi, non si sono fermati al ritrovamento di arnesi atti allo scasso all'interno di una borsa.

Lavorando a Fontivegge e conoscendo la problematica (si parla di centinaia di acquisti con le carte rubate tra sigarette, gratta e vinci, spesa nei supermercati in poche settimane), hanno deciso di approfondire e sono riusciti, grazie alla visione delle immagini di videosorveglianza e ad alcune testimonianze, a collocarlo sulla scena di almeno quattro altre spaccate avvenute nei giorni scorsi.

Per questo motivo, in stretto coordinamento con la procura, i poliziotti lo hanno arrestato e su disposizione del gip che ha convalidato l'arresto portato in carcere a Capanne.
Il terrore delle auto è stato preso, ma l'attenzione deve rimanere alta: in giro potrebbero esserci altri assaltatori delle auto, dal momento che alcuni commercianti hanno parlato di un gruppo. Intanto nell'ambito dei super controlli annunciati dal questore Giuseppe Bellassai, uno spacciatore è stato arrestato vicino alla fermata del minimetrò.

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