PERUGIA - Nel dibattito sulla viabilità e la sosta in centro storico, si apre uno scenario importante. Quello di una possibile revisione dell’assetto attuale della Zona a traffico limitato. Una considerazione di rilievo, emersa ieri in consiglio comunale dove il consigliere Ipp Fabrizio Croce ha messo sul tavolo qualche proposta. A fare il punto l’assessore Luca Merli, che ha la delega alla Viabilità ed ha spiegato che «la Ztl dovrà necessariamente essere oggetto di una revisione e di valutazioni attente essendo cambiata la città». C’è da ricordare che i settori Ztl sono stati stabiliti nel 2013 (ordinanza 830).
Fra le proposte fatte, Croce ha chiesto di ipotizzare l’accorpamento tra i settori 1 e 2 o, in alternativa, la condivisione di alcune vie o piazze tra i due settori. Come ad esempio via Pascoli, via e piazza San Francesco, via Guardabassi, via e piazza San Paolo, via del Verzaro e piazza Tiberi. Merli ha riferito che, dall’esame delle vie comprese nei settori 1 e 2 e dai disponibili, risultano per il primo 412 permessi per residenti, mentre per il settore 2 ammontano a 272. «Da un semplice esame del dato numerico emerge quindi che la proposta di consentire ai residenti del settore 2 di sostare anche nel settore 1 comporterebbe un pregiudizio per i residenti del settore 1, ma anche viceversa essendo i residenti del settore 1 il doppio di quelli del settore 2».
IL CASO PIAZZA DANTI A proposito di sosta e temi connessi, dopo l’acceso dibattito sul progetto di riqualificazione di piazza Danti, è intervenuta anche Margherita Scoccia, assessore all’Urbanistica. Negli ultimi giorni sono spuntate fuori molte polemiche sull’utilizzo dei dissuasori e il Comune sta rivedendo l’assetto. «Si sta valutando se implementare il progetto con un numero maggiore di fioriere a scapito dei paletti, tenendo comunque conto delle complessive esigenze logistiche dell’area». Il progetto è nato per dare un taglio alla sosta selvaggia, restituendo spazi ai pedoni e decoro alla piazza.