Perugia, sosta in centro storico:
l'idea di una revisione della Ztl

Uno dei varchi della Zona a traffico limitato nel centro storico di Perugia
di Riccardo Gasperini
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Giovedì 6 Aprile 2023, 16:38

PERUGIA - Nel dibattito sulla viabilità e la sosta in centro storico, si apre uno scenario importante. Quello di una possibile revisione dell’assetto attuale della Zona a traffico limitato. Una considerazione di rilievo, emersa ieri in consiglio comunale dove il consigliere Ipp Fabrizio Croce ha messo sul tavolo qualche proposta. A fare il punto l’assessore Luca Merli, che ha la delega alla Viabilità ed ha spiegato che «la Ztl dovrà necessariamente essere oggetto di una revisione e di valutazioni attente essendo cambiata la città». C’è da ricordare che i settori Ztl sono stati stabiliti nel 2013 (ordinanza 830).

Fra le proposte fatte, Croce ha chiesto di ipotizzare l’accorpamento tra i settori 1 e 2 o, in alternativa, la condivisione di alcune vie o piazze tra i due settori. Come ad esempio via Pascoli, via e piazza San Francesco, via Guardabassi, via e piazza San Paolo, via del Verzaro e piazza Tiberi. Merli ha riferito che, dall’esame delle vie comprese nei settori 1 e 2 e dai disponibili, risultano per il primo 412 permessi per residenti, mentre per il settore 2 ammontano a 272. «Da un semplice esame del dato numerico emerge quindi che la proposta di consentire ai residenti del settore 2 di sostare anche nel settore 1 comporterebbe un pregiudizio per i residenti del settore 1, ma anche viceversa essendo i residenti del settore 1 il doppio di quelli del settore 2».

Il settore 1, è stato sottolineato, include anche «strade molto strette se non addirittura impervie dove la sosta è particolarmente difficile da effettuare e non sembra perseguibile un incremento del flusso dei veicoli da un altro settore». Il dibattito ha toccato anche il parcheggio San Prospero, per cui è stato chiesto di valutare un ampliamento riguardo l’uso anche al settore 5 oltre che al 12. «Appare di difficile attuazione con parere negativo degli uffici in quanto già attualmente gli spazi a disposizione non sono sufficienti per il settore 12». Da qui la più generale considerazione sulla revisione della Ztl.

IL CASO PIAZZA DANTI A proposito di sosta e temi connessi, dopo l’acceso dibattito sul progetto di riqualificazione di piazza Danti, è intervenuta anche Margherita Scoccia, assessore all’Urbanistica. Negli ultimi giorni sono spuntate fuori molte polemiche sull’utilizzo dei dissuasori e il Comune sta rivedendo l’assetto. «Si sta valutando se implementare il progetto con un numero maggiore di fioriere a scapito dei paletti, tenendo comunque conto delle complessive esigenze logistiche dell’area». Il progetto è nato per dare un taglio alla sosta selvaggia, restituendo spazi ai pedoni e decoro alla piazza.

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