Scuola, a Perugia 7 scuole verranno chiuse per lavori. Due abbattute e poi ricostruite da nuovo. Ecco il piano trasferimenti

La Lombardo radice
di Remo Gasperini
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Venerdì 2 Giugno 2023, 08:54

Gli scatoloni per il trasloco sono già pronti: con l’ultima campanella, che suonerà il 10 giugno dalle Primarie in su e il 30 per l’Infanzia, sette scuole perugine chiuderanno i battenti per consentire l’esecuzione di lavori necessari (impegno di 15 milioni di euro) per renderle più sicure e accoglienti. L’Unità Operativa Edilizia Scolastica del comune, diretta dall’ingegnere Monia Benincasa, ha stilato un fitto cronoprogramma che da subito prevede le operazioni di trasferimento del materiale didattico e di segreteria e da settembre l’inizio dei lavori. Questo il dettaglio della complessa operazione: 1) Demolizione e ricostruzione del Centro per l’Infanzia di Case Bruciate per un impegno di 3,5 milioni. Stabilito il trasferimento nella limitrofa palazzina “Ex Manzoni” la cui ristrutturazione termina proprio a settembre. 2) Ristrutturazione Primaria Tofi di Montebello con fondi sisma per 750mila euro. Trasferimento a S. Fortunato della Collina la cui scuola d’Infanzia farà posto trasferendosi in parte all’Infanzia di S. Martino in Campo. 3) Chiusura di Infanzia e Primaria di Cenerente, importo lavori 1 milione di euro da Pnrr adeguamento sismico. L’Infanzia si trasferisce a Colle Umberto, la Primaria a San Marco. 4) Ristrutturazione con fondi sisma (3,7 milioni) dell’Infanzia L.da Vinci e Lombardo Radice che si trasferiranno alla Giovanni Cena. 5) Demolizione e ricostruzione (impegno 3,7 milioni) della Primaria S.

Martino in Campo. Il comune prende in affitto l’oratorio della parrocchia dove saranno trasferite 6 classi. 6) Chiusura della Primaria “Mazzini” di P.S.Giovanni con intervento da 1,9 milioni di cui 700mila a carico del comune e il resto da Pnrr fondi PINQuA per degrado periferie. Gli alunni in parte vanno alla Volumnio e in parte restano dentro con i lavori fatti in due stralci. 7) Adeguamento sismico con fondi regionali di 495.000 euro della Nicholas Green di Lacugnano. In parte i bambini vengono trasferiti alla Primaria Ciani e in parte alla Primaria Collodi di San Sisto. «Il successo della operazione è stata la partecipazione attiva dei cittadini. – ha commentato il vice sindaco Tuteri - Abbiamo detto alle famiglie “a noi spetta di tracciare il percorso, se avete obiezioni lo riguardiamo insieme” e dove è stato possibile sono stati fatti aggiustamenti. Grande attenzione all’avvio dell’anno scolastico per risolvere eventuali problemi che si verificheranno». Il comune ha dato mandato alle scuole di raccogliere le richieste per il trasporto necessario per le nuove destinazioni, in ogni caso la spesa a carico delle famiglie non aumenterà perché l’amministrazione si farà carico di eventuali aumenti di chilometraggio.

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