Perugia, donna rapinata di auto e borsa sotto la minaccia di una pistola. E' successo in via dei Filosofi

Perugia, donna rapinata di auto e borsa sotto la minaccia di una pistola. E' successo in via dei Filosofi
di Luca Benedetti
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Venerdì 18 Marzo 2022, 09:00 - Ultimo aggiornamento: 19 Marzo, 07:35

PERUGIA Una pistola, forse due persone. Una donna nel mirino e i banditi in fuga con borsa e auto della vittima. È successo ieri mattina in via dei Filosofi, indaga la polizia e la rapina fa saltare la tensione e mette in fila un altro episodio con diversi buchi neri.
Il primo: perché chi è entrato in azione ha lasciato il bottino poche centinaia di metri dopo permettendo alla polizia di recuperarlo e riconsegnarlo alla legittima proprietaria e lasciando potenziali indizi per risalire agli autori? E che bisogno c’era di brandire una pistola, magari giocattolo, per rapinare una donna in una delle vie più frequentate della città? Troppe cose non tornano. Una mano alle indagini potranno darlo le telecamere di sicurezza della zona. Lì ce ne sono e la polizia avrà modo di gestire i fotogrammi per capire meglio cosa è successo. Fino alla zona del recupero della refurtiva che sarebbe avvenuta non lontano dai Giardini del Frontone.
Una rapina con alcuni passaggi anomali come quella accaduta la scorsa settima al parcheggio dell’ospedale. Anche in quella occasione la borsa di una donna obiettivo dei banditi che poi, dopo aver strattonato la vittima e averla butta in terra, se ne sono andati a bordo della sua Panda. Anche in quella occasione diverse anomalie, ma con un punto a favore dei banditi. La prima anomalia il fatto che per rapinare una donna c’è stato bisogno di entrare in azione alle cinque del pomeriggio davanti all’ingresso dell’ospedale. Cioè in una zona dove i balordi potevano agire in maniera più accorta e magari in altro orario. Il fatto che puntavano alla borsa di una donna anziana, ma da quello che avrebbero ipotizzato gli investigatori (in quel caso stava indagando la squadra mobile)la fuga in auto è scattata dopo che donna ha cercato di resistere, l’obiettivo era la borsa. Unico vantaggio dei balordi il fatto che quella zona dove è avvenuta la rapina (fila 8 dell’area di sosta dell’ex Silvestrini) fosse cieca rispetto alla copertura delle telecamere. Ecco il vantaggio di cui hanno goduto i due rapinatori vestiti di nero che hanno costretto la donna di 76 anni a ricorrere alle cure dei medici del Pronto soccorso per le contusioni riportare e per lo choc.
L’episodio di ieri in via dei Filosofi riporta alla memoria il drammatico scippo in cui, a poche di centina di metri dalla rapina di ieri, morì nell’ottobre di 7 anni fa, Loredano Maranini, 76 anni.

Per quell’episodio, nel febbraio di 4 anni fa, la Corte d’Assisi d’Appello ha ridotto da 9 a sette anni di reclusione la pena inflitta a Abdallah Ardouni il marocchino che rapinò Mariani e lo sbatte a terra una volta che l’uomo difese il suo borsello.

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