Perugia, Pierluigi travolto dal furgone. Il dolore dei vicini: «Felice per la nuova casa». I funerali domani in cattedrale alle 15

Un mazzo di fiori sul luogo della tragedia

FIori sul luogo dove è stato travolto Pierluigi Pescatori
di Luca Benedetti
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Sabato 16 Marzo 2024, 12:34 - Ultimo aggiornamento: 12:36

C’è un mazzo di fiori gialli lasciato sul lampione vicino a dove è stato travolto da un furgone Pierluigi Pescatori, 17 anni, morto dopo l’investimento mentre mercoledì andava a scuola. Un mazzo di fiori che in via San Galigano ricorda il dolore di una città per il dramma di Pierluigi.
In via dei Priori, a due passi da dove Pierluigi Pescatori viveva con la mamma e la sorella, c’è dolore e sgomento. Lo ricordano tutti i commercianti della via regale. Ricordano quel ragazzino che torna a casa con il cane, sempre preciso, serio. «Non l’ho visto una volta con il telefonino in mano», ricorda il fruttivendolo. «Quando abbiamo saputo dell’incidente-racconta- abbiamo sperato che ce la facesse. Per tutti noi qui è un grandissimo dolore. Amava fare i laboratori di ceramica in quel locale che sta poco più sotto». Anche al mini market c’è tanta tristezza: «Erano contenti di andare ad abitare nella nuova casa. Hanno lasciato quella dove anno vissuto per anni vicino a noi dieci giorni fa. Finalmente una casa più grande e comoda anche se era un po’ più lontano, a Elce. Ma erano contenti. Pensate che gli abbiamo anche dato gli scatoloni per fare il trasloco. Una grande dolore. Una gran bella famiglia. Un ragazzino educatissimo, mai sopra le righe. Come la mamma e come la sorella». Stesso dolore e stesso dolce ricordo di Pierluigi dal macellaio.
Dolore in via dei Priori, dolore all’Itts Volta dove Pierluigi frequentava la terza classe dell’indirizzo chimico. Sotto alla lettera della dirigente scolastica Fabiana Cruciani, sul profilo Facebook della scuola ci sono centina di messaggi, di cuoricini. « Pierluigi sei già tra gli angeli.....e da lì dona la forza a tua mamma e alla tua famiglia quaggiù......», dice uno. E un altro fa riferimento alla decisione della mamma di Pierluigi di dare l’assenso alla donazione: «Condoglianze.. un dolore immenso.. indescrivibile che solo chi lo ha provato capisce ( io l’ho provato) siete dei genitori fantastici, avendo perso un figlio avete dato la speranza di vivere ad altre persone. Sono sicura che vostro figlio vi sarà sempre vicino… un grande abbraccio....». L’espianto ieri mattina al Santa Maria della Misericordia. Decisa ieri sera la data dei funerali: si terranno domani in cattedrale alle 15. Da oggi pomeriggio Pierluigi si potrà salutare nella casa funeraria Arof in Simonucci a Ponte San Giovanni. L'inchiesta vede indagato con l’accusa di omicidio stradale, come prassi, l’ecuadoregno che guidava il furgone che ha travolto Pierluigi mentre attraversava la strada per andare a prendere l’autobus.
Continua il cordoglio delle istituzioni. C’è quello del consiglio comunale con in testa il presidente Nilo Arcudi: «Esprimiamo vivo e profondo cordoglio per questa tragedia che colpisce la famiglia del ragazzo, ma che tocca profondamente l’anima dell’intera città. Quando avvengono fatti così gravi e drammatici non possiamo che fermarci a riflettere e vogliamo stringerci con forza intorno ai genitori dello studente, ai suoi familiari ed agli amici in questo momento di estremo dolore».

Eppoi c’è quello del coordinatore regionale di Fratelli d’Italia, il sottosegretario Emanuele Prisco, rivolto anche allo zio di Pierluigi, Attilio Persia, vice sindaco di Torgiano e responsabile Enti Locali del partito.

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