Il primo episodio risale all’agosto scorso quando la giovane aveva incrociato casualmente l’uomo nella zona di Fontivegge e l’aveva apostrofata con frasi “allusive” al suo aspetto fisico e al suo modo di vestire non conforme alla tradizione del suo Paese. L'uomo era ubriaco e la giovane aveva avuto paura. Il caso ha fatto incontrare di nuovo i due circa un mese dopo quando lui, in compagnia di alcuni conoscenti, è entrato in un bar: il marocchino, nuovamente ubriaco, ha rivolto frasi allusive alla giovane e le si è avvicinato dandole “una pacca” sul fondoschiena. Lei ha reagito con uno schiaffo.
Alcuni clienti del bar sono intervenuti per evitare che la situazione precipitasse. L'uomo aveva tentato nuovamente di aggredirla, consentendole di andare via senza ulteriori conseguenze. Basandosi sulle osservazioni ricevute, i poliziotti hanno rintracciato il 43enne che ora dovrà rispondere di violenza sessuale.
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