Perugia, per il Mercato coperto ecco Destinazione cioccolato. C'è un'offerta per la gestione

Nella società Confcommercio, Federalberghi, Coldiretti e Cna. Guarducci:«Io faccio solo il tifo»

Il Mercato coperto a Perugia
di Luca Benedetti
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Mercoledì 3 Maggio 2023, 09:45

Ieri a mezzogiorno in Comune hanno tirato un sospiro di sollievo: c’era un’offerta per la gestione del Mercato coperto. La società si chiama Destinazione cioccolato, è tutto un programma ma mister cioccolato, Eugenio Guarducci, non c’è. In campo Confcommercio regionale, Federalberghi regionale, Cna, Coldiretti e un gruppetto di imprenditori non necessariamente legati al settore del food. Tra loro aziende di finanza, consulenza e meccanica. Domani alle 12 si apre la busta con l’offerta che risponde al bando di palazzo dei Priori.
Già il nome della società è tutto un programma, Destinazione cioccolato anche se Guarducci non c’è. Potrebbe avere un ruolo dopo? Lui, il patron di Eurochocolate spiega così: «Non ho partecipato al bando, ma sto in curva a fare il tifo. Sono il dodicesimo uomo in campo. Questo significa una cosa: spero che chiunque si aggiudicherà quella gestione possa ottenere risultati». Perché la partita è decisiva non solo per il centro storico.
Destinazione cioccolato significa che, museo o non museo, il cioccolato avrà un ruolo di rilievo nell’operazione di rilancio del Mercato coperto partita ieri. E avrà, al di là delle novità messe nel bando da palazzo dei Priori, un approccio completamente diverso dalla cordata che il 12 agosto dello scorso anno alzò bandiere bianca. Il Comune nel nuovo bando aveva fissato(anche in base alle difficoltà della cordata che si è ritirata la scorsa estate) un tempo di affidamento della concessione della struttura molto più lungo rispetto al nove più nove del vecchio bando, anche e maggiore libertà nell’impostazione del progetto. Il Mercato sarà affidato, infatti, per 30 anni e non più per nove (periodo rinnovabile per altri nove), un periodo di tempo giudicato più congruo per far sviluppare al meglio l’operatività dell’offerta.
Sul fronte delle funzioni, ci si muoverà ovviamente sempre nella cornice di quanto previsto dal Piano regolatore e dagli obiettivi per i quali Regione e Fondazione Perugia avevano assegnato nel 2014 le risorse per la ristrutturazione del vecchio Mercato (oltre 6 milioni di euro): il punto chiave deve essere la valorizzazione del centro storico e delle identità cittadine, senza scontrarsi con le realtà già presenti per evitare una concorrenza inutile che faccia male a tutti.
L’area a disposizione per attuare il progetto Destinazione cioccolato è di 2.820 metri quadri lordi.

La superficie commerciale utile è di 1.879 metri quadrati. Il Comune ha previsto un investimento a carico del gestore di 1,930 milioni di euro per lavori di completamento. Interventi che riguardano, tra l’altro, il riscaldamento, l’aria condizionata, i bagni e anche la copertura dei fasci littori della polemica. L’investimento potrà essere detratto dal canone pagato dal gestore, cioè 220 mila euro all’anno.

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