Hakuna Matata: al liceo si disegna
il Re Leone e la classe si fa bella

Hakuna Matata: al liceo si disegna il Re Leone e la classe si fa bella
di Egle Priolo
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Giovedì 2 Gennaio 2014, 21:12 - Ultimo aggiornamento: 3 Gennaio, 17:33
PERUGIA - Buongiorno, volevo segnalare una notizia bella. Mia nipote fa l’Alessi e oggi i suoi compagni con i genitori hanno ridipinto l’aula della sua scuola.

Così la soddisfazione e l’orgoglio di un nonno regalano uno spaccato positivo per cominciare bene l’anno. E la verifica lascia stupefatti.

Perché ieri mattina una squadra di trenta persone si è presentata davanti all’entrata del liceo scientifico Galeazzo Alessi. «Sono arrivati alle 8, puntuali. All’ora che avevano promesso», spiega il personale della scuola, al lavoro nonostante l’istituto sia chiuso per le festività natalizie. «Sono arrivati presto - raccontano -, con le tute, i pennelli e la vernice. E si sono messi subito al lavoro». Obiettivo, l’aula della classe III G, che alla fine della giornata sarà messa a nuovo.

Alunni e genitori, infatti, hanno avuto l’idea di sfruttare il primo giorno utile dell’anno per ripulire la classe dove i ragazzi passano tante ore del giorno. Hanno chiesto il permesso al dirigente Alberto Stella (a scuola anche lui tutta la mattina) che ha detto sì. Pennelli, rulli, giornali e tanta attenzione per lavagne e il resto del mobilio scolastico e le pareti sono diventate di un bel verde riposante.

Ma non solo. Perché uno degli imbianchini fai da te ha dimostrato anche doti artistiche. Su tre delle quattro pareti della III G, infatti, sono comparse allegre immagini di Simba e Pumbaa, i protagonisti del Re Leone. Troppo grandi per i cartoni animati? No, perché la spiegazione la dà il muro più lungo, dove è stata dipinta la scritta «Hakuna Matata», colonna sonora dell’animazione Disney ma soprattutto locuzione swahili che significa “Non ci sono problemi”. E problemi a fare bella la classe che li sta vedendo diventare grandi, gli alunni, non ne hanno avuti. Con l’aiuto dei genitori, la soddisfazione dei nonni, ma anche la grande disponibilità di tutto il personale della scuola. Dal dirigente Stella ai collaboratori scolastici (tutti affabili e pronti all’aiuto, a partire da Aimo, il bidello che ha fatto da cicerone alla visita a scuola chiusa) tutti divertiti e soddisfatti di un’idea che fa iniziare bene l’anno.
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