Nella giornata di mercoledì, spiega una nota dell'ufficio stampa dell'Azianda ospedaliera, la paziente presentava un grave stato di shock cardiaco, determinato da una massiva embolia polmonare e in situazione di emergenza veniva attivato lo “heart team” composto da professionisti della struttura di Cardiologia (direttore Claudio Cavallini), Cardiochirurgia (Temistocle Ragni), Radiologia (Michele Scialpi ), Chirurgia Vascolare (Massimo Lenti ).
«Si è trattato del primo caso di emergenza della nostra equipe multidisciplinare nella sala operatoria ibrida, attivata per eseguire una trombo aspirazione, che ha permesso di liberare le arterie polmonare e determinare così un immediato miglioramento emodinamico della paziente - sottolinea Massimo Lenti -. La tempestività del trattamento dei professionisti è risultata efficace, confermando così la specifica funzione della sala ibrida anche in emergenza “. Della equipe che ha eseguito il trattamento hanno anche fatto parte i medici Rocco Sclafani , Cecilia Becattini e Pietro Pozzilli e il coordinatore infermieristico Mauro Giappichini.