Perugia, l'Art Bonus verso i 2,2 milioni: in restauro anche il monumento al Perugino

Il monumento al Perugino in centro: il confronto fra la statua già riqualificata e la foto dello stato precedente
di Riccardo Gasperini
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Giovedì 20 Aprile 2023, 10:57

PERUGIA - Stanno per toccare quota 2,2 milioni di euro le donazioni raccolte con l’Art Bonus, il progetto che salva il decoro di simboli cittadini e ha fatto di Perugia modello nazionale per partecipazione dei mecenati (547) e fondi messi a disposizione. Fra le ultime quelle utili per avviare, in centro ai giardini Carducci, la riqualificazione del monumento al Perugino. Il restyling ricade nel quinto centenario dalla morte di Pietro Vannucci, celebrato tra l’altro con la grande mostra Il meglio maestro d’Italia, che alla Galleria nazionale ogni giorno attira tanti perugini e turisti.

IL PROGETTO È solo uno dei tanti interventi salva decoro fatti e da fare. L’Art Bonus cittadino, con le risorse finite sul tavolo (2.197,524 euro) ha permesso di mettere mano a circa 30 beni. Fontana Maggiore e palazzo dei Priori, poi i pozzi (Etrusco, di San Francesco e di via del Castellano), il monumento ai Caduti di Ponte San Giovanni, l’arco di Porta Pesa e porta di San Girolamo, la fonte dei Tintori fra i principali, dove spicca anche il teatro Morlacchi. Stanno per partire (cantiere in allestimento) il restyling della Peschiera di San Matteo degli Armeni. Con lavori per circa 11mila euro, sarà anche dotata di un nuovo impianto luci. Si metterà presto mano anche al gonfalone della città, già oggetto di interventi ma oggi bisognoso di altre cure. Come di cure necessitano altri beni in lista, in attesa di fondi. Porta Conca, il monumenti ai Caduti di San Martino in campo e la lapide di Pilonico Materno. Poi il cimitero di Morleschio, la porta del Castello di Bagnaia e il monumento di Borgo XX Giugno. C’è pure il piano per il tratto cittadino dell’antico acquedotto per cui servono risorse importanti (500mila euro). Il più generale piano per la salvaguardia dell’intera linea dai Conservoni a all’acropoli, di cui il Messaggero ha più volte parlato in queste settimane, potrebbe fare da impulso per quell’atteso a i piedi dell’acropoli.

IL PERUGINO Intanto c’è attesa per la fine dei lavori sul monumento al Perugino.

Il restauro vale 40mila euro e potrebbe finire a metà giugno. Ieri il sindaco Andrea Romizi con i mecenati Letizia Cocchioni (marketing and communication manager Diva International) e Maria Chiara Cocchioni (vice presidente Diva Holding) insieme alla restauratrice Silvia Mossuto hanno visitato il cantiere. Parte della statua bronzea è già sistemata e l’intervento è circa ad un terzo. I restauratori hanno messo mano anche a qualche parte lapidea. Risulta più complessa la situazione della parte in pietra, maggiormente deteriorata. Dopo un mese scarso di lavori, all’interno del cantiere gli effetti del restauro sono già ben visibili e presto l’opera del 1923 sarà del tutto riqualificata.

LE DICHIARAZIONI «Per noi - hanno spiegato le mecenati - è motivo di grande orgoglio e soddisfazione contribuire a valorizzare il monumento al Perugino, simbolo della nostra e cultura, perché artista conosciuto in tutto il mondo ove ha dato lustro alla nostra città con le sue opere straordinarie». «È stato bellissimo ed emozionante - ha detto il sindaco Andrea Romizi - apprezzare da vicino il grande lavoro di restauro di cui la statua dedicata al Perugino, situata presso i giardini Carducci, è oggetto». Per il sindaco l'Art Bonus è «un progetto molto sentito dalla nostra comunità che dimostra e racconta il grande affetto e l’attaccamento attivo e costruttivo che i cittadini nutrono per lo straordinario patrimonio artistico di Perugia».

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