Per la corsa-rodeo alla segreteria provinciale del Pd - una delle cariche meno ambite che la storia politica umbra ricordi - il partito locale annuncia che porterà la documentazione alla Procura della Repubblica, facendo seguito alle proteste di tre dei quattro candidati alla segreteria (Rossi, con Porzi, Bocerani e Chianella) contro la loro esclusione, che ha consentito al candidato Marinelli di transitare sotto il traguardo a braccia alzate senza neanche pedalare. Nella malaugurata ipotesi che non abbiano soddisfazione dalla Procura, convocheranno Ban Ki- Moon? Ce li vedete i Caschi blu sulle due rive del Tevere? Se tanto ci da tanto e giocate a Monopoli nella sede del Pd, per una casa Vicolo Corto vi trovate Machete kills alla porta?Ma la verità è che ieri l'attenzione era tutta spostata su una comunicazione riservata che, per un dispetto della tecnologia, è finita su tali e tanti indirizzi, alcuni di poste per nulla riservate, che è diventata uno sberleffo per i mittenti. Sul contenuto della missiva si sa poco o niente ma in diversi ieri erano convinti di avere la prova provata che nel partito c'è chi ha perso il senso della misura di cui sopra. La comunicazione anticipava forse dei risultati? Anticipava quello che sarebbe successo in sezioni, dimostrando doti divinatorie dei mittenti? Magari oggi qualcuno farà luce, oppure la luce rimarrà spenta. Mentre si inanellano notizie di votazioni convocate in ore antelucane (Torgiano) o di sezioni che invitano solo uno dei candidati (Bevagna) o di conteggi di tessere che a qualcuno non quadrano (San Sisto). E si rischia di proseguire. Con sommo sprezzo del ridicolo.
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