Pd, i renziani fanno 13
all'assemblea nazionale

Pd, i renziani fanno 13 all'assemblea nazionale
di Federico Fabrizi
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Mercoledì 3 Maggio 2017, 13:25 - Ultimo aggiornamento: 13:27
PERUGIA - Tredici su sedici, sarà quasi tutta renziana la pattuglia degli umbri eletta nell’assemblea nazionale del Pd. I voti delle primarie di domenica servivano anche per questo, il sistema è semplice: un proporzionale con liste bloccate e l’Umbria divisa in tre collegi. Ieri sera la commissione regionale dem ha iniziato la verifica di schede e verbali. Per il timbro di ufficialità servirà ancora un po’ di pazienza. Il risultato più probabile, comunque, suonerebbe così: 13 renziani, ai quali va sommato il segretario regionale Giacomo Leonelli che entra di diritto nel parlamentino del partito, due orlandiani e un sostenitore della mozione Emiliano.
La traduzione di numeri in nomi non è ancora certa, ma è verosimile che per i renziani nel collegio di Perugia 1 passino il turno Catiuscia Marini, Marco Guasticchi, Lavinia Pannacci, Andrea Smacchi, Patrizia Cesaroni e anche Domenico Caprini. Nel secondo collegio perugino, invece, avrebbero buone chance di farcela Eleonora Maghini, Luca Barberini, Stefania Moccoli e Matteo Cardini e per la provincia di Terni Roberta Isidori, Fabio Paparelli e Simona Berretta. Più incerti gli eletti in quota alle minoranze. In pole ci sarebbe il sindaco di Foligno Nando Mismetti (mozione Andrea Orlando), dovrebbe restare fuori la senatrice Valeria Cardinali, capolista nel collegio Perugia 1 per la lista a sostegno del ministro della Giustizia, invece per la provincia di Terni a guidare gli orlandiani era il sindaco Leopoldo Di Girolamo: da lì arriverebbe un seggio. Ha ottimi motivi per sperare l’ex assessore della Provincia di Perugia Domenico De Marinis, probabilmente l’unico eletto umbro nel gruppo di Michele Emiliano. 
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