Terni, rivolta delle partite Iva
«Lunedì riconsegniamo le chiavi
delle nostre attività al prefetto»

La Prefettura di Terni
2 Minuti di Lettura
Sabato 2 Maggio 2020, 10:50
L'appuntamento è per lunedì mattina davanti alla Prefettura di Terni. E' qui che il popolo della partite Iva di Terni si ritroverà per manifestare contro le misure economiche adottate dal Governo per la Fase 2. La soluzione ponte del "take away" (consumo d'asporto) in vista della riapertura, non è quello che si aspettavano, in particolare in una realtà come l'Umbria, e Terni in particolare, dove la curva del contagio non ha masi sfiorato nemmeno la soglia di allarme. «Non faremo da bancomat allo Stato», dice Giuseppe Alessandro Castiglione, referente regionale di "agiamoadesso". «Un gruppo di liberi cittadini, di lavoratori che hanno perso fiducia nel sistema partitico attuale», spiega Castiglione. Gruppo di cui fanno parte anche la rete della Partite Iva dell'Umbria e Partite Iva Umbria, Italia Liberal. Le ragioni della protesta sono state spiegate in una lunga lettera che il referente di agiamo adesso ha consegnato al prefetto Emilio Dario Sensi. «Ci vediamo costretti a ricorrere a gesti dimostrativi che siamo certi verranno compresi nella loro più drammatica sostanza», spiega Castiglione.
Una scatola verrà sistemata sulle scale della Prefettura e coloro che vorranno aderire alla protesta lasceranno in questo contenitore le chiavi delle loro attività. Ovviamente in maniera simbolica. «La consegna delle chiavi - prosegue Castiglione - è un atto simbolico che intende riaffermare la fiera consapevolezza di appartenenza ad un popolo che non intende soggiacere passivamente dinanzi a qualsivoglia sfida, problematica o privazione». Nel mirino le misure messe in campo dal Governo, che vengono contestate duramente. «Nella loro consecutio attuativa - dice Castiglione riferendosi alle azioni del Governo - costringerà alla chiusura una parte importante del tessuto economico produttivo locale con tutte quelle conseguenze, anche dal punto di vista occupazionale».
© RIPRODUZIONE RISERVATA