Papa Francesco ha nominato
monsignor Sigismondi
​vescovo di Foligno assistente
​generale di Azione Cattolica

Papa Francesco ha nominato monsignor Sigismondi vescovo di Foligno assistente generale di Azione Cattolica
di Giovanni Camirri
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Sabato 4 Marzo 2017, 16:40
FOLIGNO – Papa Francesco ha nominato monsignor Gualtiero Sigismondi, vescovo di Foligno, Assistente Ecclesiastico Generale dell’Azione Cattolica Italiana. Sabato 4 è stata resa nota la nomina di monsignor Gualtiero Sigismondi, ad Assistente Ecclesiastico Generale dell’Azione Cattolica Italiana, mantenendo anche la sede vescovile di Foligno. Monsignor. Sigismondi sarà quindi Vescovo anche del popolo dell’Azione Cattolica, che nei settori Adulti e Giovani e nel servizio dell’ACR conta oltre 300.000 aderenti ed è la più estesa ed antica associazione laicale italiana, giunta ormai alle soglie del 150° anno di età.
LA CONFERENZA EPISCOPALE UMBRA
I vescovi dell’Umbria si rallegrano per la nomina, resa pubblica oggi, di Mons. Gualtiero Sigismondi, Vescovo di Foligno, ad Assistente Ecclesiastico Generale dell’Azione Cattolica Italiana. Mentre gli assicurano il sostegno fraterno della preghiera nel nuovo importante ministero che Papa Francesco gli ha affidato per il servizio delle Chiese che sono in Italia, sono certi che la sensibilità pastorale e lo spessore spirituale di monsignor Sigismondi saranno un dono prezioso per il cammino dell’Azione Cattolica Italiana, che «ha trovato nella Chiesa la sua casa e ha cercato nel mondo la sua strada», testimoniando con generosità e coerenza la gioia del Vangelo. Mons. Gualtiero Sigismondi, che rimane alla guida della Diocesi di Foligno, sarà Assistente Ecclesiastico Generale dell’Azione Cattolica Italiana per il prossimo triennio. Succede a mons. Mansueto Bianchi deceduto lo scorso anno. Così ha scritto il Presule nel messaggio inviato all’Azione Cattolica: «Nel ringraziare Papa Francesco che mi affida questa responsabilità, senza sciogliere il vincolo sponsale che mi lega alla Diocesi di Foligno, avverto un senso di profonda trepidazione, mitigata da una serena fiducia, poiché l’abbandono alla fedeltà di Dio è la fonte inesauribile della pace. In ogni strada c’è una corsia che conduce a Dio: questa consapevolezza mi spinge a chiedere sia alla Diocesi di Foligno sia all’Associazione di AC la disponibilità a “comprendere” che, se il cuore non potrò dividerlo, il tempo lo dovrò condividere.
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