stampa di presentazione del programma delle attività culturali dell'Istituto di studi teologici e storico sociali.
«A me non risulta - ha detto ancora Vecchi - che monsignor Paglia sia indagato, visto che sono informato dei fatti come amministratore apostolico».
In merito alla situazione dei debiti accumulati dalla curia negli anni precedenti, monsignor Vecchi ha spiegato che «le difficoltà ci sono, non possiamo nasconderci, ma si possono affrontare se siamo tutti uniti». «La chiesa di Terni - ha aggiunto - non è alla frutta».
L'amministratore apostolico ha poi spiegato che sono già a disposizione della diocesi 12 milioni di euro di prestito, senza interessi, dello Ior. «Si tratta di un prestito - ha sottolineato - non di un dono. Ma questa cifra ora ci consente di cominciare a lavorare più serenamente». «Dobbiamo dire grazie
a papa Francesco» ha concluso monsignor Vecchi.
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