Terni,nel reparto di neurochirurgia
intervento su paziente anziana sveglia

Lo staff di Neurochirurgia guidato da Sandro Carletti, ultimo a destra
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Venerdì 19 Luglio 2013, 17:09 - Ultimo aggiornamento: 17:11
TERNI - L'ospedale che cresce. L'ospedale delle eccellenze. Nonostante le difficolt il Santa Maria riesce con le sue eccellenze a rappresentare un punto di forza della sanit umbra. A tre anni dal primo intervento, la chirurgia dei tumori cerebrali a paziente sveglio è diventata una pratica di routine nel reparto di Neurochirurgia dell'ospedale di Terni. Nei giorni scorsi è stato infatti eseguito il quindicesimo intervento del genere - durante il

quale chirurgo e anestesista possono colloquiare con il paziente - su una donna anziana con fattori di rischio generali, dimessa a tre giorni dall'operazione.



«La struttura di neurochirurgia nei primi sei mesi del 2013 ha registrato un incremento di attività del 30% rispetto all'anno precedente - ha commentato il direttore generale Andrea Casciari - e ciò è dovuto all'aumento delle sedute operatorie (da 9 a 12), alla istituzione del nuovo reparto di neurochirurgia, alla presenza nella azienda della terapia intensiva post-operatoria neurochirurgica nonchè al consolidamento di tecniche chirurgiche all'avanguardia che, praticate in pochi altri centri italiani, richiamano pazienti da tutto il territorio nazionale».



«La chirurgia a paziente sveglio - ha spiegato il dottor Sandro Carletti, direttore della struttura complessa di Neurochirurgia e del dipartimento di Neuroscienze dell'azienda ospedaliera di Terni - ha un duplice vantaggio: da una parte consente di sottoporre pazienti anziani o con gravi patologie

sistemiche come quelle respiratorie e cardiache ad interventi neurochirurgici maggiori, evitando i rischi e le complicanze legate all'anestesia generale, e dall'altra consente di monitorare costantemente le condizioni neurologiche del paziente durante la procedura chirurgica».



La neurochirurgia di Terni - spiega l'azienda ospedaliera - è diventata centro didattico-formativo di riferimento nazionale per l'esecuzione di tecniche mininvasive integrate alla neuronavigazione tanto che, con cadenza semestrale, l'azienda ospedaliera di Terni ospita corsi di neurochirurgia mininvasiva vertebrale neuronavigata (Live Surgery) ai quali partecipano neurochirurghi provenienti da tutta Italia.