Orvieto, nasconde 25 grammi di hascisc sotto il sedile: pusher nei guai

Estate "calda" per combattere il traffico di droga nell'orvietano

Orvieto, nasconde 25 grammi di hascisc sotto il sedile: pusher nei guai
di Nicoletta Gigli
3 Minuti di Lettura
Sabato 26 Agosto 2023, 00:20

TERNI - Sotto il sedile della sua auto ha nascosto venticinque grammi di hascisc.

Lo stupefacente, suddiviso in cinque confezioni, era pronto per essere distribuito sul mercato orvietano.

Per l’uomo alla guida, un 59 originario della provincia di Latina, è scattata la denuncia per detenzione a fini di spaccio di stupefacenti. L’hascisc è stato sequestrato e ora i carabinieri di Orvieto stanno indagando per accertare a chi fosse destinata la droga.

L’ennesima operazione contro lo spaccio è stata messa a segno nell’ambito dei quotidiani controlli del territorio da parte dei militari della compagnia di Orvieto.

Il posto di blocco a Orvieto Scalo ha visto all’opera il nucleo operativo e radiomobile della compagnia carabinieri di Orvieto, la locale stazione carabinieri, la tenenza della guardia di finanza di Orvieto e il nucleo cinofilo del gruppo della guardia di finanza di Perugia.

Nell’auto del 59enne, fermata e poi passata, erano nascosti i 25 grammi di hascisc pronti per essere ceduti.

L’operazione dei carabinieri va in scena durante un’estate “calda” sul fronte delle indagini contro il traffico di stupefacenti a Orvieto e dintorni.

Alla fine di luglio i militari della compagnia orvietana hanno smantellato un gruppo di otto pusher stranieri, di origine nordafricana, dominicana e romena.  Accusati di aver messo in piedi un vasto giro di droga, soprattutto cocaina e hascisc, nel territorio orvietano. Fra i clienti, per l’accusa, diversi minorenni.

Tra l’aprile del 2022 e il marzo scorso gli inquirenti, coordinati dalla procura ternana, hanno documentato 620 cessioni di droga, per un totale di oltre un chilo di stupefacenti.

La base in un appartamento di Orvieto, dove abitavano alcuni degli indagati.

E’ di venti giorni fa l’operazione che ha smantellato il market della droga messo su nei boschi a Villalba di Allerona, nel parco protetto della Selva di Meana.

Frequentato da escursionisti e camminatori era diventato meta dei viaggi illegali di chi sapeva che lì era possibile reperire cocaina e hascisc senza difficoltà.

Al lavoro nel bosco dell’orvietano sei marocchini tra i 30 e i 40 anni. Tra aprile e ottobre dell’anno scorso gli investigatori dell’arma hanno immortalato 700 cessioni di cocaina e hascisc. Al termine delle indagini emergerà la vendita di un chilo di stupefacenti. “Lavoro” che ai sei marocchini avrebbe fruttato 20mila euro.

© RIPRODUZIONE RISERVATA