Iscritto alla scuola militare Nunziatella di Napoli dal 2006 al 2009, poi al 191/o corso dell'Accademia militare di Modena ed infine della Scuola ufficiali carabinieri di Roma, il tenente Viviano, 27 anni, originario della provincia di Potenza, ha conseguito la laurea in Giurisprudenza. Prima del suo arrivo ad Orvieto, dopo aver svolto per un anno
l'incarico di comandante di plotone della Compagnia di intervento operativo presso il decimo reggimento carabinieri
Campania di Secondigliano (Napoli), ha ricoperto, dal settembre 2015 fino a qualche giorno fa, l'incarico di comandante di Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Giugliano, sempre in Campania.
«Cercherò di capire le problematiche del territorio e dimettere subito a disposizione la mia esperienza per risolverle» ha detto il neo-comandante presentandosi alla stampa questopomeriggio, affiancato dal comandante provinciale dell'Arma, Davide Rossi. «Soprattutto contro la microcriminalità - ha continuato - in sinergia con i militari alle mie dipendenze, cercherò di trovare tutte le soluzioni possibili, sia sul fronte preventivo che repressivo».Il predecessore del tenente Viviano, il maggior Rovaldi,grazie all'esperienza maturata in varie missioni internazionali
sia nei Balcani che in Medio Oriente, è stato scelto come uno dei tre componenti del team di esperti di un progetto in Libano (supportato dallo Stato Maggiore della Difesa e dal comando generale dell'Arma dei carabinieri) finalizzato al rafforzamento delle capacità della polizia libanese (Isf) e all'addestramento congiunto della stessa con le altre agenzie di sicurezza locali.
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