Orvieto, ecco le fioriere anticamion
per il Folk Festival

Fioriere anticamion in via Duomo
di Vincenzo Carducci
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Mercoledì 30 Agosto 2017, 16:12 - Ultimo aggiornamento: 16:45

ORVIETO (Tr) Corso Cavour e piazza del Popolo blindati dalle fioriere anticamion per il Folk Festival. Come anticipato dal Messaggero, questa mattina nel centro storico sono state installate le barriere in osservanza delle misure antiterrorismo dopo l'attentato di Barcellona prescritte da prefettura e questura di Terni e decise nella riunione del comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza che si è svolto ieri pomeriggio. Al posto degli antiestetici new jersey in cemento armato, anche sulla scorta delle decisioni che molte amministrazioni hanno preso seguendo la proposta dell'archistar Stefano Boeri, a protezione del centro storico sono state sistemate delle pesanti fioriere in ghisa. Nello specifico sono state posizionate in piazza Fracassini, in piazza della Repubblica e nello slargo all'intersezione tra via Duomo, via Signorelli e via Gualtieri. I blocchi di cemento hanno invece fatto la loro comparsa in piazza Corsica per presidiare l'accesso a piazza Vivaria e piazza del Popolo dove si terranno i concerti del Folk Festival. In tutte queste zone le battiere sono state posizionate in modo tale da disegnare una chicane che possa consentire il passaggio dei mezzi di soccorso. I lavori dei tecnici del Comune e della Protezione civile, sotto la supervisione degli agenti del commissariato di Orvieto, hanno destato curiosità tra turisti e residenti che, come al solito, si sono divisi sulla questione. Per molti si tratta di una buona soluzione, utile anche a bloccare il passaggio di mezzi non autorizzati, per altri è soltanto una misura eccessiva. Questa situazione, tuttavia, dovrebbe diventare definitiva anche dopo il Folk Festival - con l'eccezione di piazza Corsica - ed estesa anche alla zona intorno a piazza Duomo. Inizialmente potrebbero rimanere le stesse fioriere in attesa che tra le pieghe di bilancio si reperiscano i fondi necessari per delle barriere mobili utili anche a integrare la ztl e il nuovo sistema di varchi elettronici che sarà attivato nelle prossime settimane.

IL CONSAP: CHE FINE HANNO FATTO I CONTROLLI SUL DUOMO E LA DIGA DI CORBARA?
«E' importante che anche nel centro storico di Orvieto si prendano misure di sicurezza dopo i fatti di Barcellona, ma perché è stato eliminato il presidio dell'Esercito in piazza Duomo e sulla diga di Corbara?». Se lo chiede il segretario nazionale del sindacato di polizia Consap Stefano Spagnoli, commentando le misure antiterrorismo prese in occasione del Folk Festival. Nei mesi scorsi, dopo l'ondanta di attentati in mezza Europa, i controlli erano stati intensificati anche in Italia con presidi permanenti sugli obiettivi sensibili. In Umbria, da sempre, il Duomo di Orvieto e la diga di Corbara, sono stati tali e quindi era tornato il presidio giornaliero dell'Esercito interrotto nei mesi successivi al terremoto di Amatrice e Norcia dove il personale militare era stato spostato per andare in supporto delle popolazioni colpite. «Il Duomo e la diga o sono obiettivi sensibili sempre o non lo sono mai - prosegue Spagnoli - la verità è che anche questo episodio evidenzia il problema della carenza di organico delle forze di polizia al quale il ministero dell'Interno deve trovare una soluzione".

IL FESTIVAL
Blindato il centro storico oggi può dunque prendere il via l'11esima edizione del Folk Festival. Stasera a partire dalle 21 sul palco di piazza del Popolo spazio a "Tri", viaggio nel patrimonio culturale della Sicilia con un progetto che vede sul palco tre artisti storici: i Lautari, gruppo catanese da sempre impegnato nella riproposizione degli stilemi popolari tradizionali, Alfio Antico, leggenda vivente, riconosciuto a livello mondiale come uno di più grandi interpreti del tamburo a cornice, e Rita Botto, voce solare e mediterranea. In apertura La Compagnia de La Panatella in "Triscebbusso", che farà ballare al ritmo incessante del saltarello facendo rivivere le tradizioni perse e le storie dell’Etruria. Domani tocca invece all'Orchesta Popolare "La Notte della Taranta" mentre venerdì sarà la volta del "Combat Folk" di Vinicio Capossela. Sabato è in programma il concerto dei Baustelle "L'estate, l'amore e la violenza", domenica il finale della rassegna con la musica di Brigallé e Riserva Moac. 

 

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