Orvieto, a Vetrya si parla del lavoro del futuro
con Luca De Biase e Marco Bentivogli

Orvieto, a Vetrya si parla del lavoro del futuro con Luca De Biase e Marco Bentivogli
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Martedì 27 Novembre 2018, 18:13 - Ultimo aggiornamento: 18:14
ORVIETO È il lavoro uno dei temi più caldi e urgenti della nostra società. Nell’era delle grandi trasformazioni tecnologiche ed economiche, dove innovazione è la parola d’ordine come si possono affrontare le sfide lavorative che il futuro ci presenta? Per rispondere a questa e a molte altre domande, mercoledì 5 dicembre 2018 - ore 11.00, al Vetrya Corporate Campus sarà presentato il libro di Luca De Biase “Il lavoro del futuro”(Codice edizioni). Per cercare di capire dove stiamo andando e provare a tracciare una mappa del lavoro che verrà, insieme all’autore ci saranno Luca Tomassini (fondatore, presidente e Ceo Vetrya), Marco Bentivogli (segretario generale Fim-Cisl) e Massimo Chiriatti (tecnologo ed editorialista).

Il saggio Il saggio di Luca De Biase, con una ricerca condotta sul campo, cerca di mettere a fuoco le possibilità di lavoro in un domani digitale che è già qui. Ma è anche sguardo acuto tra le possibilità di avere regole e diritti nei grandi cambiamenti imposti dalla gig economy.  Molti i temi affrontati in questo libro-inchiesta che l’autore, andando personalmente di azienda in azienda, riesce a raccontare con interviste, fatti, numeri, analisi e proposte così da prefigurare i possibili scenari del lavoro che verrà.
Secondo i dati forniti dall’Ocse il 14% dei posti di lavoro tradizionali sparirà mentre il 30-40% cambierà.  E nei Paesi dove maggiormente le tecnologie si svilupperanno i posti di lavoro invece aumenteranno e circa il 65% degli studenti di oggi faranno lavori che ancora non esistono. Se quindi teniamo conto di questi dati, il libro di Luca De Biase può veramente essere un’utile guida per orientarsi e diradare quella nebbia che si addensa sul lavoro e i lavori del futuro. E anche per non rimanere passivi di fronte al cambiamento, cercando invece di usare tutti i mezzi che si hanno disposizione per andare avanti e vedere lontano.
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