Michelangelo a Foligno
​con il David all'Annunciata

Michelangelo a Foligno con il David all'Annunciata
di Giovanni Camirri
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Giovedì 29 Giugno 2017, 11:58
FOLIGNO - Un evento nell’evento riassunto in un “identico”. Nessun gioco di parole ma semplicemente la catena di eventi positivi che pone Foligno al centro dell’arte con la maiuscola. Tutto ha preso le mosse da una intuizione, che porta la firma dell’avvocato Italo Tomassoni, e che s’è riassunta nell’acquisizione da parte della Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, oggi guidata dal presidente Gaudenzio Bartolini, di un’opera unica. la Calamita Cosmica del grande artista Gino de Dominicis. L’opera, grazie all’impegno del Centro per la Cultura e lo Sviluppo Economico, ente strumentale della Fondazione di Foligno presieduto dall’architetto Giancarlo Partenzi, ha trovato la sua casa nell’ex chiesa della Santissima Trinità in Annunciata in via Garibaldi nel centro storico di Foligno. Da quel luogo non si sarebbe dovuta più muovere. Ma “Ytalia.  Energia Pensiero Bellezza” la grande mostra di arte contemporanea promossa dal Comune di Firenze e organizzata da Mus.E. ha fatto muovere la Calamita Cosmica alla volta di Firenze dove è esposta ed ammirata nello splendido scenario Forte di Belvedere, una delle location dell’evento, e che solo nei primi due giorni di apertura – sarà visitabile fino al 1 ottobre – ha fatto registrare nel complesso 5mila visitatori. Il viaggio della Calamita che ha lasciato Foligno ha visto arrivare nella sua città, ed in particolare negli spazi dell’Annunciata, “l’identico” del Davi di Michelangelo che da venerdì, dopo l’inaugurazione dell’evento prevista per le 18.30, sarà fruibile dal pubblico il venerdì (16-19) il sabato e la domenica (10.30-12.30 e 16-19).
IL PARTICOLARE
“L’Annunciata – ha esordito Tomassoni – è luogo di culto dove i tempi di fondono. La Calamita Cosmica travalica i tempi. Il David di Michelangelo, che rappresenta l’identità, che ora è al suo posto ne sostituisce l’orizzontalità con la sua verticalità permettendo di godere di due vertici che rappresentano quanto l’arte, che non ha tempo ma appartiene all’eternità, è in grado di produrre. Il David è un identico, è copia perfetta che riassume l’essenza della riproducibilità tecnica realizzata con i marmi della cava di Michelangelo. E qui a Foligno Michelangelo entra con il suo David “identico” nella sua prima uscita”.  L’opera, nata per stare all’esterno, all’Annunciata è in interno e un gioco speciale di luci costringe il visitatore a seguire tutte le sfaccettature del David così come Michelangelo le ha materializzate. “Questa occasione grandissima – ha detto Partenzi – pone Foligno, la Calamita e la Fondazione, al centro di una operazione d’arte importantissima”. “Abbiamo realizzato un progetto – sottolinea Bartoloni – frutto di un percorso ben definito e condotto secondo tappe precise. Ci chiedevamo dopo la partenza verso Firenze della Calamita Cosmica qui cosa sarebbe accaduto. La risposta è l’arrivo di Michelangelo all’Annunciata”.
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