Che mercato il Perugia: Di Carmine resta, rifiutata l'offertona dal Palermo. Han se ne va

PERUGIA Brividi sul filo di lana per il mercato del Perugia. Il gioiello Di Carmine resta, Han torna nell’isola (Cagliari) in attesa di approdare alla Juventus e con la difesa rivoluzionata - si spera rinforzata - il capitolo trasferimenti del Grifo si chiude all’insegna del rilancio delle ambizioni di playoff che sembravano sfiorite. Santopadre ha resistito al tintinnio, anzi al fracasso dei 3 milioni di euro offerti dal Palermo e insieme a Goretti ha consegnato a Breda una squadra a sua misura. Come dire: «adesso tocca a te». Un mercato annunciato all’insegna dei pochi ritocchi è dunque finito con una caterva di movimenti, una ventina tra entrate e uscite, che confermano la grande operatività gennaiola del Perugia che in inverno ha fatto sempre cose importanti. Il tempo dirà se oltre che importanti saranno anche azzeccate, certo che la scelta di dare spessore di esperienza alla difesa e rinunciare ai sette gol del coreano vanno nel segno del pragmatismo del suo allenatore.
Aperta con il tormentone sul destino di Di Carmine e Han, la giornata ha inaugurato il valzer di movimenti con l’annuncio ufficiale del trasferimento di Abdullahi Nura dalla Roma. Il difensore nigeriano è arrivato in prestito biennale con opzione e contro opzione. E’ invece arrivato in via definitiva ma con la Juve in veste di tutor, il giovane difensore del Siracusa Giangiacomo Magnani che ha firmato un contatto fino al 30 giugno 2021. Che dietro l’acquisto del difensore ci sia la Juve lo hanno rivelato gli stessi dirigenti siciliani che per la sua cessione hanno incassato 500mila euro. A giugno Magnani dovrebbe passare in bianconero. Magnani è cresciuto nel settore giovanile della Reggiana per poi vestire le maglie di Padova (Berretti) e Virtus Verona (Serie D, Lumezzane (28 presenze) e da quest’anno al Siracusa dove ha giocato 19 gare realizzando un goal. Restando ai difensori nel pomeriggio è arrivata la conferma del ritorno all’Atalanta di Alberto Dossena che è stato girato al Siena. La rivoluzione difensiva che ha visto l’arrivo di Leali, Dellafiore, Germoni, Nura e Magnani, è stata completata con il trasferimento di Salvatore Monaco alla Salernitana con la formula del prestito con diritto di riscatto per la squadra di Colantuono. Monaco, arrivato nel gennaio del 2016, lascia Perugia con uno score di 51 presenze e due gol. Nei due anni di permanenza è stato convocato 70 volte, è entrato nell’undici inziale 49 e subentrato 5. Quattro le giornate di squalifica. Trasferimento definitivo invece per Yanik Frick che è finito al Livorno. Non sono andate in porto invece le trattative per Buonaiuto (Brescia), Rosati (Salernitana e Pescara) e Mustacchio (Frosinone).