Ludopatia, la Comunità Incontro di Amelia
nel progetto pilota di ricerca dell'Università La Sapienza

Ludopatia, la Comunità Incontro di Amelia nel progetto pilota di ricerca dell'Università La Sapienza
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Mercoledì 29 Gennaio 2020, 15:38
L'Università La Sapienza di Roma ha scelto la Comunità Incontro di Amelia per individuare nuovi protocolli nella gestione e nella cura delle ludopatie. In questi giorni la struttura è impegnata a dare il proprio contributo - in termini di partecipazione e di expertise - ad uno dei più importanti progetti di formazione contro il cosiddetto 'disturbo da gioco d'azzardò, promosso dalla Fondazione Ania (Associazione nazionale fra le imprese assicuratrici), in collaborazione con l'ateneo romano. In questa fase il progetto, denominato 'Dostoevskij, è nella fase esplorativa delle problematiche legate al gioco d'azzardo con focus group e questionari che vedono coinvolti anche i ragazzi della Comunità Incontro. Tutti gli ospiti di molino Silla, con la supervisione di un'equipe multidisciplinare, sono stati sottoposti a colloquio psicologico e alla somministrazione di test, finalizzati a valutare alcuni processi cognitivi e di regolazione emotiva del paziente affetto da disturbo da gioco d'azzardo. «La Comunità Incontro di Amelia - spiega una sua nota - è particolarmente onorata di essere parte attiva del progetto e di offrire anche al mondo accademico il proprio contributo in termini di esperienza e testimonianza, con l'auspicio che possa rappresentare un tassello significativo per individuare nuovi e più efficaci protocolli finalizzati alla lotta e alla cura delle dipendenze da gioco d'azzardo»
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