Il ristorante Lo Scoglio dell'Aquilone chiude per sempre: per Amelia è l'addio ad un pezzo di storia

Il ristorante Lo Scoglio dell'Aquilone chiude per sempre: per Amelia è l'addio ad un pezzo di storia
di Francesca Tomassini
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Martedì 26 Dicembre 2023, 12:06

AMELIA Lo Scoglio dell'Aquilone, ristorante albergo chiude i battenti. Addio a un pezzo della storia di Amelia. Ad annunciarlo la stessa famiglia De Santis che per cinquantatrè anni ha portato avanti l'attività. «Elisabetta, Daniela e Laura - hanno scritto sulla pagina social del ristorante - nell'augurare a tutti le migliori festività natalizie, vi informano, che dopo 53 anni di attività, lo Scoglio dell'Aquilone ha cambiato proprietà e gestione. Ringraziamo quanti ci hanno supportato e sopportato in questi anni. Grazie ancora a tutti». Tante le voci che circolano sul destino dell'edificio che gode di uno dei panorami più belli della città. La più gettonata, è quella che ipotizza una futura residenza per anziani. «Noi andiamo in pensione - precisa la famiglia De Santis - spetterà ai nuovi proprietari raccontare quello che hanno intenzione di fare». Vera e propria istituzione per Amelia e tutto il suo comprensorio, questo albergo ristorante a conduzione familiare ha attraversato mezzo secolo di storia segnando il passo dei momenti più importanti nella vita della comunità. Matrimoni, nascite, ricorrenze, praticamente ogni famiglia amerina, e non solo, conserva nella memoria un evento da ricordare legato a questi luoghi.

 

Un progetto nato alla fine degli anni Sessanta dalla visione di Nazzareno De Santis, amerino d'origine con un'esperienza romana nella ristorazione, che insieme alla moglie Elisabetta, per tutti Elisa, mette anima e cuore in quello che per l'epoca è un progetto avveniristico. Lo Scoglio, apre i battenti nel 1970 inaugurando una ultratrentennale stagione di successi che lo hanno portato a raggiungere una fama internazionale. Dopo l'improvvisa scomparsa di Nazareno, Elisa e le figlie Daniela e Laura raccolgono il testimone e portano avanti il sogno del padre, imprenditore e artista. Un'opera che negli anni si è arricchita di una serie attività fiorite intorno a quella alberghiera come i corsi sulla rivisitazione di antichi piatti umbri medievali che hanno fruttato anche qualche partecipazione a trasmissioni televisive come Piacere Rai Uno e GeoGeo. Il nuovo secolo però porta con sè grandi preoccupazioni. Come la frana della montagna nel 2006, che costringe alla chiusura per oltre un anno, e il terremoto del 2016. Nel rispetto dello spirito battagliero della famiglia, dopo il sisma, in verità aveva preso corpo anche l'idea di ristrutturare l'albergo per trasformarlo in un centro benessere. Una trattativa già avviata ma stoppata dalla pandemia di Coronavirus. Oggi, la decisione di lasciare. «Lo Scoglio dell'Aquilone è stato sempre un punto di riferimento per la nostra città e tutto il comprensorio - ha scritto la sindaca Laura Pernazza - tanti amerini hanno festeggiato lì i momenti importanti della loro vita, che li legheranno sempre alla cortesia e professionalità di tutto il personale. Un pensiero doveroso a Nazzareno che oltre cinquant'anni fa creò tutto questo. Elisabetta, Daniela e Laura, grazie».


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