L'assalto al Pisa, da parte della Ternana, può anche riportare alla memoria i fasti mitologici di Virgilio e dell'Eneide. Lo dicono i numeri. La rosa dei rossoverdi di Roberto Breda, in Toscana per la trasferta all'Arena Garibaldi - Romeo Anconetani, ha 6 calciatori toscani, due dei quali nati proprio a Pisa. Un vero e proprio "cavallo di Troia" pronto ad entrare nelle mura della città dei nerazzurri per provare il colpaccio da dentro, magari sfruttando proprio le motivazioni anche campanilistiche di questi 6. Neanche a dirlo, i due pisani doc scalpitano più degli altri. Uno è Gregorio Luperini e dovrebbe essere titolare a centrocampo, l'altro è Andrea Favilli che non è sicuro di giocare da subito ma può contendere a uno dei compagni di reparto un posto in attacco.
Sono accomunati da diverse cose, legate a questa sfida per loro particolare e dal sapore casalingo. Nessuno dei due ha mai vestito quella maglia a livello di prima squadra e tutti e due vogliono rifarsi per le amarezze e le delusioni che spesso hanno dovuto raccogliere proprio contro la squadra di casa loro.
Luperini e Favilli hanno sicuramente una motivazione in più. Come la hanno gli altri toscani in squadra, cioè il difensore fiorentino Lorenzo Lucchesi, il centrocampista aretino Lorenzo Amatucci e i due della provincia di Lucca che sono l'attaccante Filippo Distefano (di Camaiore) e il difensore Christian Dalle Mura (di Pietrasanta). Riguardo a questi, due si giocano un posto in difesa, uno scalpita per giocarsene uno in attacco e un altro cerca una conferma in un centrocampo del quale è diventato punto di riferimento nonostante la giovane età. In rifinitura, Breda potrebbe testare anche le motivazioni di appartenenza territoriale di questi calciatori. A una Ternana a caccia di altri punti importanti, anche questo fattore può fare gioco. Quanto di sufficiente, perché qualche Laocoonte, a Pisa, cominci a pensare di temere i rossoverdi, specie se portano doni. Anzi, toscani.