Kristiana guarisce dalla leucemia, si laurea e disegna i fumetti della fiaba di Angela l'infemiera che l'ha assistita per anni. Il miracolo di Umbertide

Kristiana Sterjo e Angela Kosta
di Walter Rondoni
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Mercoledì 13 Settembre 2023, 06:54

Entrambe albanesi, il Destino le ha fatte incontrare in un momento molto complicato delle loro vite. Nel 2006, «Kristiana è arrivata da Tirana su interessamento del Comitato Evangelico e qui a Umbertide era ospite del Comune». Angela Kosta ricorda ancora quella bimba appena 12enne, accompagnata dalla nonna. Tutte due sostenute dalla speranza di uscire dal tunnel di una malattia talvolta dagli esiti nefasti. Tutte due aggrappate alla competenza dei medici italiani. «Dopo il trapianto del midollo la ragazzina venne ricoverata nel reparto di Oncologia pediatrica dell'ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia: la chemioterapia aveva avuto gravi effetti collaterali che la portarono alla paralisi». Un quadro clinico da gestire con sedute riabilitative all'Istituto Prosperius Tiberino, come si chiamava all’epoca. Lunghi mesi per recuperare un po' della mobilità perduta, mentre il Destino le prendeva per mano. «La consideravo come mia figlia, lei non poteva camminare e io l'accompagnavo per la traduzione alle visite». Un bel giorno, «la vidi disegnare, rimasi stupefatta dalla sua bravura e le promisi che prima o poi avremmo fatto un libro insieme», racconta Angela. Un modo per darle una prospettiva, per spingerla a non mollare. Intanto, quel rapporto iniziale quasi tra madre e figlia, piano piano stava diventato qualcosa di più profondo e solido. Il rapporto tra due persone che, fondamentalmente, volevano condividere un percorso al termine del quale hanno scoperto di essere più ricche e consapevoli. Ma quel sogno che entrambe si erano ripromesse di trasformare in realtà è rimasto nel cassetto tanti anni.

Nel frattempo Kristiana Sterjo, sconfitta la leucemia, è riuscita a laurearsi in giurisprudenza in Albania, dov’è tornata e dove abita. «Oggi è una bellissima donna e finalmente abbiamo portato a termine il nostro progetto».

E' lei «l'autrice dei disegni della mia nuova fiaba, “L'arcobaleno e la piccola Sara”», puntualizza Angela. L'impaginazione è di Catia Rossi, fisioterapista al Prosperius; stampa curata da Monia Tirimagni. «I proventi della vendita li abbiamo destinati all'Associazione Daniele Chianelli per la ricerca sulla leucemia e sui linfomi nei bambini e negli adulti, adesso confido in una ristampa per devolvere il ricavato alla stessa associazione». Angela Kosta vive a Umbertide da anni ed è perfettamente integrata sul piano sociale, culturale, umano. Operatrice all'Istituto Clinico Tiberino traduce nella lingua del suo Paese poeti italiani per la Rivista internazionale Bimestrale del Mondo di Arte e Cultura ”Le Muse”, firma su “Gazeta Destinacioni”, giornale da oltre un milione di lettori, pubblica poesie nella “Rivista Letteraria Mediterranea”, collabora con il mensile italo-albanese “Le Radici-Gazeta Rrënjët”. Dopo due libri al di là dell’Adriatico, in Italia ha esordito con “La collana magica” cui sono seguiti, tra l'altro, una raccolta di poesie, “Lacrima lucente”, per la Onlus che si dedica alla Sclerosi Laterale Amniotrofica, il thriller “Gli occhi della madre” ed il romanzo “Oltre l'oceano”.

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