TERNI – Largo Villa Glori domenica 12 novembre. La prima del “Natale di amore diffuso” dell’amministrazione Bandecchi, che dura 95 giorni. Ribattezzata dalle famiglie dei residenti del centro storico “La domenica delle polemiche”. Famiglie incredule per l’annuncio dell’apertura della Ztl per tutto il periodo delle feste a partire dall’8 dicembre senza prima aver risolto il problema delle soste selvagge, dei parcheggi per i residenti, dei troppi permessi di accesso rilasciati. Eccolo il centro di Terni domenica pomeriggio, con il corteo storico, la cerimonia di accensione della Stella di Miranda, gli amministratori a ricevere i sindaci di Assisi e Greccio. Una domenica con le vie dello shopping invase dalle auto, parcheggiate anche (per tutto il pomeriggio) tra i tavolini esterni ai bar, nelle piazze, di fronte alla vetrine dei negozi, sotto alla scalinata del Verdi. In divieto in corso Vecchio, corso Tacito, piazza della Repubblica, piazza Tacito, via del Tribunale, largo delle More. Alle 18 arrivano anche le auto della vigilanza del Comune: quattro entrano nel parcheggio di palazzo Pierfelici mentre l’assessora alla Cultura, Michela Bordoni, presenta la manifestazione: «Per la città di Terni è un giorno importante, è il 12 novembre, è l’inizio di un evento che dura fino al 14 febbraio e parla di amore, di valori cristiani, di pace». Ma fa litigare. Prima Comune e Pro Loco di Miranda, poi Comune e famiglie del centro storico, per quella dichiarazione fatta dal vicesindaco Corridore il 12 mattina: l’apertura della Ztl.
«Rimaniamo sorpresi – il Comitato delle famiglie in un comunicato stampa - in virtù dei recenti e chiari impegni presi dall’amministrazione comunale durante l’incontro del 4 settembre scorso a cui ha partecipato attivamente il nostro comitato in rappresentanza dei residenti del centro storico».
I residenti accusano la giunta Bandecchi di tradimento: «Nessuno degli impegni è stato rispettato, come l’importante riduzione dei permessi e il grave problema della carenza dei parcheggi».