Gubbio, proteste per le siringhe usate abbandonate in strada

Gubbio, proteste per le siringhe usate abbandonate in strada
di Massimo Boccucci
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Sabato 1 Luglio 2023, 09:53 - Ultimo aggiornamento: 09:55

Siringhe lasciate per terra. Si sta abituando Gubbio a questo scenario, tanto nel centro storico quanto in periferia dove ci sono segnalazioni di episodi preoccupanti. Succede anche nelle frazioni, dove è scattato l'allarme con gli abitanti che si dicono pronti a segnalare e al contempo lanciano appelli chiedendo maggiori tutele. Nella frazione di Padule, a poca distanza da Padule Stazione arrivando sulla sinistra in un quartiere pieno di abitazioni che si raggiunge dal vecchio tracciato della Pian d'Assino, gli abitanti hanno ritrovato e denunciato la presenza di siringhe lungo la strada. L’operatore ecologico ha raccolto una serie di siringhe che rappresentano un segnale preoccupante per chi vive in quella zona, considerata da sempre tranquilla e al riparo da certe situazioni. Stavolta i residenti mandano segnali forti esternando una forte preoccupazione nell'invocare controlli e iniziative che possano fare da attività di prevenzione. Anche in questo caso l’unico vero deterrente è rappresentato dalla videosorveglianza, di cui si avverte una crescente esigenza per arginare i fenomeni, ma non c’è un piano messo a punto dall’amministrazione comunale. Così la situazione sta sfuggendo di mano tra risvolti di ogni genere in diverse zone del centro e della periferia.

I residenti hanno fatto pure presente che la zona è particolarmente buia e questo attira i giovani che si fermano mettendosi a fumare di tutto con il favore delle tenebre.

Da qui c'è l’indicazione che per esempio se come primo segnale il Comune attivasse l’illuminazione nella cosiddetta lottizzazione di Minelli, si avrebbero di fatto effetti per scoraggiare talune pratiche deplorevoli e fuori controllo. La droga ha fatto la sua comparsa anche in pieno centro, come segnalato a suo tempo anche dall'associazione Vivere nel centro storico di Gubbio che ha posto ripetutamente la questione dei controlli e delle telecamere, mentre l'incuria ha raggiunto livelli insostenibili e finisce per agevolare certe pratiche come si verifica nelle zone a ridosso delle mura urbiche. Nell'area archeologica del Teatro Romano viene fatto notare che la vegetazione è incontrollata tra erbecce e detriti di ogni genere. Ormai il degrado e talune brutte vicende stanno creando reazioni, proteste e polemiche con infinite pressioni sulla Giunta Stirati affinché vengano trovate delle soluzioni efficaci per contrastare certi fenomeni e anche per garantire le manutenzioni ordinarie che continuano a essere una problematica ingestibile.

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