Gubbio a Ferrara per cercare il quarto posto. Braglia deve cambiare il centrocampo

Al Mazza contro la Spal, che lotta per evitare i playout, il tecnico non dispone di Mercati e Casolari

Andrea Signorini
di Massimo Boccucci
3 Minuti di Lettura
Domenica 7 Aprile 2024, 09:19

GUBBIO - Osare non costa nulla, anzi conviene. La missione è insidiare il quarto posto del Perugia, avanti di 5 punti, e comunque l’obiettivo principale resta blindare il quinto posto avendone 6 di vantaggio su Pescara e Juventus Next Gen. Per questo Piero Braglia ha chiesto di tenere la testa libera oggi al Mazza di Ferrara (ore 18.30) contro la Spal che lotta per evitare i playout. Il Gubbio in trasferta deve fare di più, dopo le ultime sconfitte esterne contro Sestri Levante e Cesena, seguite al pareggio ad Alessandria con la Juve2.

Resta fuori Mercati per squalifica, mentre per infortunio sono rimasti a casa Casolari, Calabrese, Spina e il solito Galeandro che potrebbe tornare a fine mese. Il rientro di Spina e Casolari è atteso per la successiva gara in casa col Pontedera. Possibile stasera la conferma del 4-3-1-2 che ha dato buone risposte nella vittoria con la Torres. Braglia non vuole cali di tensione e misura il gruppo alla prova del primo vero caldo annunciato dal meteo. La tentazione del tecnico rossoblù è partire con un solo under (Chierico), tenuto conto che il computo del minutaggio sull'utilizzo dei giovani per i contributi federali si fa sui blocchi di sette partite. Quel che non si discute è la difesa a quattro, tanto più dopo l’ultima disavventura con il Sestri Levante quando il ritorno all’assetto difensivo a tre non ha pagato inducendo il tecnico toscano a fare mea culpa sulla scelta tattica dettata soprattutto dal forfeit all’ultimo di Bumbu.

«La Spal ha un organico forte, con grande qualità in ogni reparto - dice Braglia -, noi dovremo fare una gara attenta esprimendo le nostre qualità.

Credo che il sistema di gioco visto con la Torres possa essere confermato ma serve sempre equilibrio e non mi farò problemi a cambiare se non vedo la squadra correre e sacrificarsi. Purtroppo qualche problema dello scorso anno si è ripresentato, come quello legato ai campi d'allenamento: è una questione che la società dovrà risolvere, sono sicuro che il presidente Sauro Notari può portare questa squadra a livelli ambiziosi ma c'è da migliorare qualcosa. I ragazzi meritano i complimenti per quanto è stato fatto sin qui e vogliamo migliorarci ancora per arrivare nel miglior stato psicofisico possibile all'inizio dei playoff».

Sul fronte spallino, l'allenatore Mimmo Di Carlo, reduce da due pareggi senza gol, dovrebbe optare per il collaudato 4-4-2, senza l'esterno Maistro e con l'ex Buchel a costruire per il tandem d'attacco Antenucci-Zilli. Recuperati Peda, Bassoli e Bertini per la panchina, in dubbio Siligardi. Arbitra Simone Galipò di Firenze, al quinto anno nella Can C.

Spal (4-4-2): Galeotti; Ghiringhelli, Valentini, Fiordaliso, Tripaldelli; Dalmonte, Contiliano, Buchel, Rao; Antenucci, Zilli. A disp.: Alfonso, Del Favero, Peda, Bassoli, Iglio, Saiani, Bertini, Nador, Edersa, Petrovic, Rabbi, Siligardi. All.: Di Carlo

Gubbio (4-3-1-2): Vettorel; Corsinelli, Pirrello, Signorini, Mercadante; Chierico, Rosaia, Bumbu; Di Massimo; Udoh, Bernardotto. A disp.: Greco, Morelli, Tozzuolo, Dimarco, Brambilla, Gnazale, Desogus. All.: Braglia

Arbitro: Galipò di Firenze.

© RIPRODUZIONE RISERVATA