Gubbio fermato dal Pontedera. Il pareggio impone un altro sforzo per blindare il quinto posto

I rossoblù hanno avuto le occasioni ma non sono riusciti a sbloccare lo 0-0

Tozzuolo (Gubbio)
di Massimo Boccucci
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Lunedì 15 Aprile 2024, 09:03

GUBBIO - Serve un altro sforzo per blindare il quinto posto visto che lo 0-0 al Barbetti contro il Pontedera non è bastato per archiviare anzitempo il piazzamento. Ora c’è il Pescara a -3, mentre i toscani e la Juventus Next Gen stanno a -4. Dunque, si deciderà tutto tra la prossima trasferta a Recanati e l’ultima in casa con il Rimini. Ci ha provato il Gubbio, ma non è riuscito a sfondare. «Abbiamo fatto una bella gara - ha commentato Braglia - ma le partite girano sugli episodi. Ci vuole anche fortuna per vincere una partita o un campionato. Noi stiamo bene fisicamente, bisogna prendere atto che in questo momento non ci gira molto bene. Sottoporta, però, serve più cattiveria, peccato perché abbiamo creato tanto e con una mezza occasione il Pontedera per poco segnava. Ai ragazzi non dico nulla perché si sono impegnati, per questo motivo dobbiamo rimanere soddisfatti del nostro campionato. Abbiamo giocato con cinque giovani come il Pontedera, e questo non va dimenticato. Se vogliamo competere con altre realtà bisogna pensare ad altro».

Dopo un avvio senza sussulti, ecco Angori che al 20’ avanza da sinistra verso il centro e prova il tiro di sinistro dal limite con la palla che sfila di poco a lato. Alla mezz’ora bella ripartenza rapida dei rossoblù con Chierico che lancia in profondità Spina, il quale da destra piomba in area a grande velocità per l’assist al centro verso Udoh che in scivolata con il piede destro devia la palla in porta trovando Vivoli a salvarsi con i piedi nel deviare la palla in angolo. Subito dopo ci prova Casolari con una sventola di destro dal limite, ma la palla colpisce in pieno il palo col portiere fuori causa.

Il giovane play al rientro impreca e il risultato non si schioda.

Il Gubbio attacca e prima del riposo c’è Udoh che lancia in profondità Di Massimo, il quale cerca il tiro di sinistro rasoterra incontrando Vivoli reattivo in uscita perché riesce a chiudere lo specchio deviando in tuffo la palla in angolo. Sul finale di tempo ci prova ancora Di Massimo con un tiro in porta che viene deviato provvidenzialmente in calcio d'angolo di testa dall’ex Espeche. Nella ripresa tocca a Spina, altro rientrante, innescarsi al 20’ sulla trequarti: si porta al tiro dal limite con il sinistro che viene intercettato da Guidi. Una carambola manda la palla in corner. Poi al 26' su punizione calciata in area da Spina, ecco il batti e ribatti: palla sui piedi di Tozzuolo che a un metro dalla porta calcia incredibilmente alto.

Capovolgimento di fronte e Perretta in area serve in mezzo un assist per Lombardi che calcia in porta di destro, con Greco bravo a respingere a mano aperta. Nel finale arriva l’occasione anche per Bernardotto che entra in area ma si fa anticipare da Vivoli in uscita. Non è giornata per le punte rossoblù che restano a secco e non riescono a trovare la stoccata vincente lasciando un senso d'impotenza. Il Pontedera ha fatto poco per osare, ritrovandosi così scavalcato in classifica senza riuscire a dare l'assalto al quinto posto.

Per Braglia l'occasione è stata persa al di là dell'aver ritrovato uomini chiave per le ultime due partite della stagione regolare ma soprattutto in chiave playoff, con l'imperativo categorico a questo punto di confermare la posizione dell'anno scorso.

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