Gubbio, il campo largo del centrosinistra si presenta tra programma, candidatura ed esclusioni. Centrodestra: il nome di Fiorucci nella lista civica

Palazzo Pretorio sede del Comune di Gubbio
di Massimo Boccucci
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Sabato 2 Marzo 2024, 08:26

GUBBIO - Il campo largo è stato ufficializzato. Ci sono i Liberi e Democratici (LeD), capofila dell’attuale amministrazione comunale, con Pd, 5 Stelle, Psi, Alleanza Verdi e Sinistra, Civici umbri. Si ripropone la formula del centrosinistra unitario o quasi che a Gubbio manca dal 2011, c'è stato una volta sola in trent'anni e peraltro è rimasto compatto per un anno, e che adesso si sente rafforzato dal successo in Sardegna alle ultime elezioni regionali. Restano fuori dalla costruenda coalizione il tandem Goracci-Tognoloni di «Cantiere sociale» (era scontato: viene considerata l’estrema sinistra con un passato ingombrante), Gubbio Città Europea di Diego Pierotti e Gianni Fiorucci (esclusi a sorpresa dopo l’appoggio dichiarato al vicesindaco Alessia Tasso), il Pci di Fabio Sebastiani, i comitati ambientalisti che hanno annunciato un progetto civico con l’economista Francesco della Porta e, almeno per ora, anche Città Futura, che pur partecipando a tutte le riunioni del tavolo non ha firmato il documento diffuso ieri. Gubbio Città Europea ha preso posizione ieri sera con una nota del presidente Pierotti che attacca parlando «di incapacità e mancanze» con riferimento anche alle ingerenze perugine e mettendo nel mirino soprattutto il Pd.

«Le forze politiche eugubine - dice il documento della costruenda coalizione - impegnate nel dialogo del campo progressista, in vista delle prossime elezioni amministrative di giugno, nella serata di martedì a Gubbio hanno incontrato i rappresentanti del Patto avanti a livello regionale, dando vita all’alleanza, per avviare il confronto sul progetto politico, sul percorso per la stesura del programma e sugli strumenti per l’individuazione della candidatura che dovrà rappresentare l’intera coalizione.

Tutte le forze politiche hanno condiviso la volontà di un percorso comune senza escludere alcuno strumento, compreso quello delle primarie».

Il tavolo di confronto è stato convocato per lunedì prossimo con la volontà di trovare la sintesi per la candidatura unitaria. Si è pensato al duello tra il vicesindaco Alessia Tasso (simbolo della continuità del decennio Stirati) e Leonardo Nafissi, candidato da Città Futura, con la possibilità di un ticket (chi perde fa il vicesindaco in caso di vittoria elettorale). Ma l’associazione presieduta da Jacopo Cicci e che ruota attorno a Nafissi deciderà oggi nell’assemblea degli iscritti quale strada prendere.

Orfeo Goracci e Gabriele Tognoloni, invece, hanno preso malissimo l’epurazione e si sono scagliati contro il sindaco Filippo Mario Stirati, accusandolo di trattare soltanto per il suo futuro politico personale nel voler correre per un posto da consigliere regionale.

Nel centrodestra è attivissimo il candidato a sindaco Vittorio Fiorucci proposto dalla Lega (Fiorucci e il consigliere comunale Michele Carini hanno insieme fatto partire il volantinaggio) e fatto proprio da Gubbio Civica, che ieri ha annunciato di inserire il suo nome nel simbolo.

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