Gubbio, buio pesto a Ferrara. La Spal fa 3-0, ora lo spareggio con il Pontedera per il quinto posto

Rosaia e Di Massimo pericolosi all'inizio, poi il tracollo. Primi gol ferraresi di Zilli e Ghiringhelli chiude i giochi nel recupero

Il portiere del Gubbio Thomas Vettorel
di Massimo Boccucci
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Lunedì 8 Aprile 2024, 08:23

FERRARA - C’è un mal di trasferta in quest’ultimo periodo visto che il Gubbio ha incassato al Mazza contro la Spal la terza sconfitta consecutiva. Il 3-0 per gli spallini frantuma i sogni per raggiungere il quarto posto (Perugia ora a +8), mentre si rifà sotto il Pontedera (-4) atteso domenica prossima 14 aprile al Barbetti con il quinto posto tornato in ballo.

«Quando noi abbiamo un atteggiamento superficiale, a parte i primi 10-15 minuti - dice Piero Braglia oltremodo contrariato -, si possono prendere i gol come li abbiamo presi. Siamo stati troppo arrendevoli, abbiamo pensato che fosse tutto facile. Se giochiamo a determinati livelli non la perdiamo, invece adesso tocca stare solo zitti e pedalare. Ci si muoveva poco, si perdevano i duelli, siamo stati poco cattivi e poco determinati. Peccato, probabilmente si dà per scontato che facciamo i playoff e ci sono pure i primi caldi. Non siamo una squadra che può fare a meno di correre e lottare, a Ferrara non l’abbiamo fatto. Qualcosina è stato fatto bene, ma se non sei cattivo e determinato i gol non li fai e li prendi. Ora pensiamo al Pontedera, ci aspetta una partita importante e dobbiamo ripresentarci all’altezza».

Hanno illuso i primi slanci rossoblù, per i pericoli portato da Rosaia, che costringe Galeotti a volare sotto la traversa per deviare la sfera in angolo, e Di Massimo che con l'interno del piede destro cerca l'angolino lontano e la palla scheggia il palo. Punisce la Spal: palla filtrante di Dalmonte che serve Zilli, lucido nel controllo in corsa e nel diagonale di sinistro diretto all'angolino basso. Dopo il tentativo di Antenucci alla mezz’ora (sventola deviata in corner da Vettorel), c’è il raddoppio prima del riposo e Zilli, mai a segno nelle sue precedenti undici presenze (l’attaccante classe 2002 è arrivato in prestito dal Cosenza a metà gennaio), stavolta si giova dell’assist di Dalmonte che lo mette nelle condizioni di piazzare il piatto destro davanti la porta.

Nella ripresa potrebbero riaprirla Rosaia, che al 20’ carica il mancino dal limite che costringe Galeotti a volare sotto l'incrocio per deviare, e Desogus che al 25' sferra il destro al limite con parata a terra.

Nel recupero c’è il tris spallino: da sinistra Edera crossa in area dove Ghiringhelli anticipa Vettorel e di sinistro segna a porta vuota. Cala la notte sul Mazza.

Spal (4-4-2): Galeotti 6.5; Ghiringhelli 7, Fiordaliso 6.5, Valentini 6, Tripaldelli 6.5; Rao 6.5 (1' st Edera 6.5), Nador 6, Buchel 6 (31' st Collodel 6), Dalmonte 7 (28' st Breit 6); Zilli 7 (20' st Petrovic 6), Antenucci 6.5 (31' st Rabbi 6). A disp.: Meneghetti, Del Favero, Contiliano, Bertini, Orfei, Bassoli, Iglio, Siligardi, Peda. All.: Di Carlo 6.5

Gubbio (4-3-1-2): Vettorel 5; Morelli 5.5 (13' st Corsinelli 5.5), Pirrello 5 (13' st Tozzuolo 5.5), Signorini 5.5, Mercadante 5.5 (27' st Dimarco 5.5); Bumbu 5.5 (14' st Desogus 5.5), Rosaia 6.5, Chierico 6; Di Massimo 6 (27' st Brambilla 5.5); Udoh 5.5, Bernardotto 5.5. A disp.: Greco, Stacchiotti. All.: Braglia 5.5

Arbitro: Galipò di Firenze 6.5

Reti: 27' pt Zilli, 46' pt Zilli, 48' st Ghiringhelli

Note: spettatori 7.052. Ammoniti: Nador, Signorini, Udoh. Angoli: 4-3 per il Gubbio. Recupero: 3'-5'.

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