Fuga per amore sui treni, in Umbria salvato un ragazzino al mese

Fuga per amore sui treni, in Umbria salvato un ragazzino al mese
di Giovanni Camirri
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Venerdì 5 Gennaio 2018, 18:59
PERUGIA - Dodici minori in fuga rintracciati nel corso del 2017 dalla polizia Ferroviaria che opera nelle stazioni di Perugia, Foligno, Terni e Orvieto. Un ragazzino fugge ogni 30 giorni scegliendo il treno, anche perché essendo minorenne non ha la patente, per lasciare casa dopo una lite con i genitori, o per una fuga d’amore non condivisa dalla sua famiglia e da quella della fidanzatina. Ma fugge anche da luoghi dove si trova in condizioni di accoglienza oppure transita per l’Umbria dopo essersi allontanato da altre regioni. E grazie alla Polfer la fuga del minore e l’ansia dei familiari finiscono con un abbraccio rappacificatore. Il dato sui minori in fuga e presto rintracciati, emerge dal bilancio dell’attività operativa svolta nel 2017 dal Compartimento Polizia Ferroviaria Marche, Umbria,Abruzzo da cui i tre Posti Polfer di Perugia, terni e Orvieto, e la Sezione di Foligno dipendono. Nella giurisdizione del Compartimento i minori rintracciati sono stati in totale 38 e il dato umbro corrisponde ad un terzo del totale. Quello da poco concluso è stato un anno di grande impegno per la Polfer che nelle attività di competenza svolge un lavoro primario andando a monitorare quanti frequentano o attraversano le stazioni ferroviarie provenienti o dirette verso le rispettive, e spesso lontane, località di destinazione. Un'azione di prevenzione e repressione dei reati che passa attraverso il filtro capillare e a maglie strettissime, dei controlli e delle identificazioni. Nel 2017 i quattro presidi Polfer umbri hanno identificato complessivamente 11.500 persone, con una media di controllati ogni trenta giorni che si attesta sulle 958 unità. Gli stranieri passati tra le maglie dei controlli sono stati 4.430, poco meno della metà dei soggetti complessivamente sottoposti a verifiche. Ci sono poi 55 denunciati a piede libero – 33 dei quali sono stranieri – per vari reati. In totale i servizi di vigilanza nelle stazioni ferroviarie sono stati 3.849 che corrispondono ad una media mensile di 320 interventi. I servizi di scorta sono stati nel complesso dei 12 mesi di riferimento 425 ed hanno interessato 919 treni. A Ciò si aggiungo 650 servizi di pattuglia con una media mensile che si attesta a quota 55. Il 2017, inoltre, è stato un anno positivo per l’Umbria dove non sono stati registrati furti di rame in linea che quando avvengono comportano anche l’interruzione del traffico ferroviario.
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